Parco S. Anna, i cittadini “lavorano” alla riqualificazione

Ottima riuscita – complice anche una bella e calda giornata – per il primo di una serie di incontri organizzati dall’Associazione Parco di S. Anna al fine di creare un database dei sogni e dei bisogni dei residenti di S. Anna, con particolare attenzione all’area del famoso parco. Sotto la guida e la supervisione di Michela Guidi, ingegnere nonchè laureanda in architettura, che sta elaborando la sua prossima tesi proprio sul parco di S. Anna e sulla riqualificazione delle aree verdi residue, un gruppo formato da una trentina di volontari di tutte le età ha percorso in lungo e in largo il perimetro oggetto di interesse soffermandosi nei vari punti prestabiliti e proponendo soluzioni per il recupero e per un utilizzo razionale oppure fantasioso degli stessi, non trascurando inoltre di segnalare le criticità presenti.
“Le varie proposte raccolte saranno quindi utilizzate per ottenere un quadro il più possibile reale della situazione – spiegano gli organizzatori -, simulando così il meccanismo della partecipazione dei cittadini alle scelte della pubblica amministrazione in tema di urbanistica, tanto decantato ma finora mai messo in pratica veramente”.