Ecologia, silenzio e spiritualità: tre giorni con C.R.E.A.T.O. sul Serchio e all’orto botanico

Custodire, Resistere, Esistere, Ascoltare, Trasformare, Osare. Tutto questo è racchiuso in C.R.E.A.T.O., un’iniziativa che per tre giorni trasformerà il parco fluviale del fiume Serchio e l’orto botanico di Lucca in oasi di silenzio e spiritualità, ma anche di azione e difesa della terra.
Tanti gli appuntamenti in programma: da sabato 31 maggio a domenica 2 giugno la città sarà infatti animata da un susseguirsi di incontri, mostre, letture, passeggiate, momenti di meditazione, spettacoli teatrali. Tanti anche i nomi di spicco: da fratel Arturo Paoli, a Wolfgang Fasser, celebre musicoterapeuta e fisioterapeuta. Insomma, un kermesse di rilievo che accenderà i riflettori sul tema del rapporto tra uomo e natura, in cui a dialogare saranno spirito e corpo, religione (intesa nel senso più ampio del termine) e senso civico.
“Vogliamo proporre a tutti l’opportunità di fare “deserto” nella frenesia della vita quotidiana, seguendo l’esempio del nostro concittadino don Arturo Paoli – afferma Luciano Di Gino, presidente dell’associazione Aeliante e parte del gruppo nato attorno alla figura di fratel Arturo Paoli “Deserto nella città”, realtà promotrici dell’iniziativa -. Per il sacerdote lucchese, l’esperienza del deserto fu infatti fondamentale. Vogliamo viverla anche noi, pur restando nella nostra città, aprendo in essa degli spazi di spiritualità, meditazione, contemplazione, ricerca personale”.
“Il titolo prescelto, la parola “creato”, rimanda a uno dei primi interventi di cui papa Francesco è stato autore a seguito del suo insediamento – racconta -. Il pontefice ha sottolineato come sia importante prendersi cura della terra in cui viviamo, contro ogni logica di mero profitto, distruzione e sfruttamento scellerato delle risorse naturali. Come dice un famoso proverbio masai, la terra non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli. È proprio questo il messaggio che vorremmo trasmettere a tutti i partecipanti”.
Ed è proprio secondo questa prospettiva che sono stati prescelti come setting principali della manifestazione due luoghi simbolo per la città di Lucca, il parco fluviale e l‘Orto Botanico. “Differentemente dagli anni passati – spiega Di Gino-, quando, come cornice di iniziative come questa, eravamo soliti scegliere le chiese del centro storico, abbiamo voluto privilegiare ambienti che fossero meno connotati religiosamente, per poter rivolgere il nostro messaggio in maniera più trasversale e universale a tutte le persone, indipendentemente dal loro credo. Orto botanico e parco fluviale sono infatti spazi in cui tutti possono far silenzio e sentir parlare la natura”.
Gli appuntamenti di C.R.E.A.T.O. avranno inizio sabato (31 maggio). Dopo l’apertura ufficiale della manifestazione in piazza San Michele, sarà l’orto botanico ad accogliere i partecipanti e ad accompagnarli, con la sua ombra, la sua calma e le sue meravigliose piante, fino a sera. Accedendovi gratuitamente, sarà possibile visitare, a partire dalle 18,30, una mostra fotografica dedicata alle Alpi Apuane e al loro scempio causato dalle cave. Alle 20 avrà luogo un momento convivale realizzato con il contributo del Gas di Lucca – Mattaccio, seguito dalla proiezione del film L’economia della felicità e dalla testimonianza del Gruppo di Acquisto Solidale locale.
Le iniziative riprenderanno domenica 1 Giugno di buon mattino. Alle 7,30, al Foro Boario, un momento di meditazione e tecnica di respirazione guidati da Patrizia Martinelli. A seguire partenza a piedi per raggiungere la località di San Martino in Vignale, dove, alle 10,30, fratel Arturo Paoli celebrerà la Santa Messa. Nel pomeriggio sarà di nuovo l’Orto Botanico a far da cornice ai vari appuntamenti: alle 16,30 tempo di silenzio e meditazione personale, a cui seguirà lo spettacolo teatrale dal titolo Francesco, polvere di Dio, con inizio alle ore 18. E dopo il tramonto, a partire dalle 20,30, un momento conviviale aperto a tutti, per concludere in bellezza la giornata.
Da non perdere i due appuntamenti conclusivi, in programma per lunedì 2 giugno. A partire dalle 15,30, passeggiata contemplativa nel parco fluviale con letture e pulizia del percorso; alle 19 accensione del fuoco e cena finale. “Nel pomeriggio di lunedì passeggeremo insieme lungo le sponde del fiume – precisa Luciano Di Gino -, contemplando la natura e leggendo articoli della Costituzione e aforismi legati al tema della tutela e della salvaguardia dell’ambiente. Ogni tappa farà riferimento a uno dei verbi che compongono l’acronimo C.R.E.A.T.O., con letture ad hoc. A concludere sarà Wolfgang Fasser, figura di rilievo che racchiude in sé e nella sua pratica di vita le nostre parole d’ordine: custodire, resistere, esistere, ascoltare, trasformare, osare”.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Aeliante e dal gruppo Deserto nella città, con il patrocinio di Provincia di Lucca e Scuola per la Pace e la collaborazione di Opera delle Mura di Lucca, Gruppo di Acquisto Solidale Lucca – Mattaccio, le associazioni ambientali Salviamo le Apuane e Salviamo le Alpi Apunae. Tutte le iniziative sono a ingresso libero.