Trofeo Lu.Me., sport a braccetto con la solidarietà – Foto





A fare da padroni di casa sono stati il direttore di Assindustria Lucca, Claudio Romiti, e Riccardo Bottura, presidente del progetto Lo.Me., accompagnati da Massimo Bellandi di Fapim e Daniela Franceschi di Gambini. I premi del secondo Trofeo Lu.Me.. sono andati a Filippo Ceccarelli della Kme Italy, primo classificato fra gli uomini, a Roberta Modena, prima fra le donne e dipendente della Fapim di Altopascio, a Paolo Bernardi e a Roberto Olivieri, entrambi ancora della Kme Italy e, rispettivamente, l’atleta più giovane e più anziano ad aver concluso la gara. Una targa per il maggior numero di dipendenti iscritti è andata, infine, all’azienda Lu.Me. Kme Italy di Fornaci di Barga. I vincitori hanno devoluto in beneficenza i premi ricevuti in denaro, messi a disposizione da Lu.Me., ad associazioni locali impegnate nel sociale, i cui referenti erano tutti presenti per ricevere l’assegno direttamente dalle mani degli sportivi: Ceccarelli ha devoluto 750 euro all’associazione per Piaggiagrande, la località di Barga rimasta gravemente colpita da una frana a gennaio; Modena ha donato l’identica cifra all’Agbalt Onlus, nata nel 1986 con l’intento di fornire alle famiglie con bambini affetti da patologie oncoematologiche un concreto e tangibile sostegno in modo da garantire assistenza per le loro peculiari necessità; Bernardi ha girato il premio di 500 euro al Gruppo volontari della solidarietà di Barga; Olivieri, invece, il quale non ha potuto presenziare a palazzo Bernardini, ha deciso di destinare i 500 euro alla Misericordia di Barga.
Un buono da spendere in un negozio per “specialisti del podismo” è stato regalato da Lu.Me. a tutti i dipendenti maratoneti, che hanno partecipato numerosi alla seconda edizione del trofeo e alla cerimonia di ieri sera.