
Passata la festa, ecco la giunta. E presto anche il nuovo amministratore unico del teatro del Giglio. E sarà tutto più semplice e lineare di quanto ipotizzato. Questo, almeno, quello che dice il sindaco Alessandro Tambellini, che si è preso anche questa settimana, di incontro e di riflessione con i gruppi consiliari per capire che forma (e che nomi) dare alla futura compagine di governo della città. A questo punto martedì, magari nel consiglio comunale convocato per le 20,30, o al massimo mercoledì mattina, potrebbe comunicare le novità. Ormai quasi certo l’ingresso in giunta di Celestino Marchini, consigliere di Lucca Civica, con una delega affine al suo tema preferito, quello della sicurezza stradale, tutto ruota intorno al secondo nome da inserire nella squadra, posto che la delega al turismo è ormai quasi certo che passerà in mano a Giovanni Lemucchi. Lucca Civica ha indicato, nella riunione di lunedì scorso, soggetti disponibili e non disponibili a ricoprire l’incarico di assessore. Fra i disponibili, oltre a Marchini, anche l’attuale capogruppo Claudio Cantini. Fra quelli, invece, che non se la sarebbero sentita di entrare in giunta, per motivi diversi, c’è Allegretti, cui in prima istanza era stato richiesto se fosse interessato alla delega allo sport. Che sarà associato alla cultura, visto il certo addio alla giunta, dopo meno di un anno dall’incarico, di Alda Fratello. Per questo il sindaco, invece di pescare direttamente in Lucca Civica, starebbe cercando un soggetto gradito al gruppo ma esterno alle logiche di partito e di schieramento, dopo aver ricevuto, peraltro, alcuni no dall’area renzinana (anche se, dice qualcuno, ormai andrebbero tutti definiti esponenti democratici). Una personalità, dice lo stesso sindaco, “che mi garantisca in determinati settori competenze e professionalità”. E che sia in grado, aggiungiamo noi, di apportare il vero cambio di passo in temi molto importanti per il futuro della città: dalla Lucchese in Lega Pro, al teatro del Giglio, dal calendario unico degli eventi, ai corsi sportivi comunali e all’assegnazione della gestione degli impianti. Un nome, peraltro, che sarebbe gradito anche all’attuale consulente gratuita per lo sport, Alessandra Nieri, in questo momento di transizione vero e proprio “assessore ombra” della giunta.
Valutazioni, queste, comunque dipendenti a questo punto solo dalla volontà del sindaco, che ha esaurito la fase degli incontri e deve solo passare a quella della definizione delle deleghe e della comunicazione ufficiale. Già nella testa del primo cittadino anche la nomina del nuovo amministratore unico del teatro del Giglio. Il sindaco nega le voci che vorrebbero un soggetto “pescato” nel mondo della musica colta (Boccherini o Fondazione Puccini per intendersi) e parla di “scelta nella normalità”. Niente rivoluzioni, dunque, né scelte clamorose ma l’identikit è chiaro su un punto: “Non è certo un’epoca di vacche grasse per la cultura – dice – quindi al Giglio serve una persona che sia in grado di attrarre anche investimenti da parte di soggetti terzi e privati”. Per rimettere in sesto, per quanto possibile, quel bilancio che è stato causa delle dimissioni in blocco del cda uscente che, secondo statuto, sarebbe comunque stato revocato dopo due chiusure in passivo del bilancio.
E mentre in tutta la provincia partono le nuove giunte, con decisioni a volte clamorose e nel segno della gioventù e del cambiamento (Leggi le scelte di Menesini per Capannori) a Lucca c’è ancora da aspettare qualche ora per il Tambellini-ter. L’ultima chiamata per il sindaco, che spera stavolta di riempire le caselle giuste, con gli uomini giusti, e al posto giusto.
Enrico Pace