Ok alla nuova gara per il servizio tesoreria del Comune

3 giugno 2014 | 20:32
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Ok alla nuova gara per il servizio tesoreria del Comune

In Consiglio comunale approda la pratica per l’affidamento del servizio del servizio tesoreria del Comune di Lucca, dopo la recente proroga al Banco Popolare. Adesso servirà una gara di evidenza pubblica, scegliendo la procedura aperta, con il principio della concorrenza, e con l’offerta più vantaggiosa. La pratica viene approvata con 20 voti favorevoli.
Tra le condizioni obbligatorie per partecipare alla gara, c’è quella di avere almeno uno sportello aperto a Lucca e di aver già contratto con pubbliche amministrazioni un contratto di almeno tre anni per il servizio di tesoreria. Ad illustrare la pratica è stato l’assessore comunale al bilancio, Enrico Cecchetti. Nella delibera si propone anche lo schema di convenzione, con poche novità rispetto a quello vigente. Un elemento di novità sta tuttavia nell’utilizzo delle strumentazioni informatiche, in particolare l’introduzione del mandato elettronico. 

Prende la parola all’inizio del dibattito la consigliera Virginia Lucchesi (Lucca Civica): “La pratica ha avuto l’ok della commissione bilancio – dice -: vogliamo sottolineare l’importanza della gestione informatica delle pratiche, nell’ottica della sburocratizzazione e della velocità delle risposte del servizio”.
Roberto Lenzi, consigliere Idv, chiede chiarimenti. In primo luogo, sul rapporto tra il consiglio comunale, che dà i criteri, e le scelte del dirigente comunale che poi indirà il bando: “Vorrei capire se questa è una scelta o se essa deriva dal dettato normativo. Inoltre, non riesco a capire come sia possibile bandire una gara oggi con decorrenza del servizio dal primo luglio prossimo”. Un altro appunto Lenzi lo fa sulle condizioni finanziarie della convenzione.
Luca Leone, consigliere comunale di Scelta Civica-Impegno Comune, prende la parola: “Nel testo della delibera – dice – si fa riferimento all’offerta più vantaggiosa con certi criteri, ma non si fa accenno al plafond dei mutui che possono essere richiesti”.
“Si tratta – ha risposto l’assessore Cecchetti – di una convenzione standard. La questione relativa ai criteri indicati al dirigente per la selezione, è stata una scelta quella di non proporre al consiglio uno schema predeterminato. Siamo comunque in ritardo sulla decorrenza. Potrebbe per questo esserci una proroga fino alla fine dell’anno con il tesoriere attuale”.