Controllo del vicinato a Lucca contro furti e rapine in casa

Furti, rapine e episodi di bullismo. Una escalation che a Lucca preoccupa, per primi, il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini, che questa mattina (4 giugno) hanno illustrato le proposte per contrastare la microcriminalità nella riunione del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza in Prefettura e coordinato dal prefetto Giovanna Cagliostro (nella foto). Oltre ad un maggiore impegno e sforzo da parte degli agenti della polizia municipale di Lucca, soprattutto in vista dell’estate, partirà anche il servizio di controllo di vicinato, ovviamente coordinato e in relazione con le forze dell’ordine. Per ora un progetto sperimentale che riguarderà le zone di Arsina e San Concordio di Moriano, visto anche l’alto numero di furti che si registrano ormai quotidianamente nella zona.
Molte le misure sul tavolo per rispondere all’esigenza di sicurezza che è stata manifestata dal primo cittadino. L’attenzione, nelle ultime ore, si è concentrata in particolare sulla rapina choc al Penny Market di Pontetetto dove giovedì sera la cassiera è stata ferita con un colpo di fucile sparato dal rapinatore riuscito a fuggire a bordo di uno scooter. Per questo, sono stati disposti anche nei prossimi giorni controlli a tappeto nella Piana da parte delle forze di polizia, con l’obiettivo di individuare l’autore della rapina, con la collaborazione di rinforzi richiesti per il controllo del territorio.
Non solo: per contrastare in particolare i reati in centro storico e gli episodi di bullismo, si prevede l’installazione di un sistema di controllo da remoto di ultima generazione, direttamente collegato con le sale operative delle Forze di Polizia, per la rilevazione in tempo reale di dati e fatti suscettibili di interesse a fini investigativi. Questura e comando provinciale dei carabinieri, invece, collaboreranno con gli agenti della polizia municipale e con la polizia provinciale per prevenire e scoraggiare quegli episodi di bullismo che si manifestano in centro storico da parte di ragazzi più grandi a danno di quelli più piccoli, ma che si riscontrano anche nelle scuole. Le forze di polizia hanno rinnovato il loro impegno ad affrontare quest’argomento con i giovani nelle scuole, impegno che potrà trovare concreta attuazione anche attraverso il Progetto Scuole Aperte, coordinato dalla Prefettura, che prenderà avvio con il prossimo anno scolastico.