Il servizio tv satellitare non funziona, annullate fatture

Aveva sottoscritto con un gestore un abbonamento per i servizi televisivi satellitari, ma ha contestato le fatture emesse, pari a 518 euro perché in tv i canali non si vedevano. Alla fine una utente lucchese che si è rivolta alla Federconsumatori di Lucca ha visto riconosciuto l’annullamento delle bollette. Si è rivolta all’associazione dei consumatori dopo aver inviato un reclamo all’azienda nel mese di ottobre 2010. Il gestore, per tutta risposta, si è rivolto al giudice di pace di Roma sottoponendo la questione che si è risolta sulle prime con una sentenza che condannava la donna al pagamento della somma. Federconsumatori di Lucca ha sollevato però alcune eccezioni sulla scelta del giudice di pace e sul foro di elezione del gestore, ottendo così l’annullamento delle fatture.
“In primo luogo – afferma Fabio Coppolella, presidente provinciale della Federconsumatori – abbiamo riscontrato il difetto di competenza del giudice di pace di Roma adito dal gestore ed il mancato esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione. Infatti, per le controversie in questione il ricorso in sede giurisdizionale è improcedibile fino a che non sia stato esperito il tentativo obbligatorio di conciliazione dinanzi al Co.Re.Com. Inoltre, l’articolo 33 del Codice del consumo qualifica come vessatorie e sanziona con la nullità le clausole contrattuali che hanno per oggetto o per effetto di stabilire, come sede del foro competente sulle controversie, una località diversa da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore. Su queste basi – prosegue Coppolella – abbiamo contestato la competenza a conoscere della controversia del giudice di pace di Roma; in seguito – come Federconsumatori – abbiamo esperito la procedura obbligatoria di conciliazione presso il Co.Re.Com. Toscana competente per territorio, al fine di consentire la discussione nel merito della controversia. In sede di udienza al Co.Re.Com. Toscana sono state accolte le nostre richieste ed il gestore ha riconosciuto l’annullamento delle fatture emesse per l’importo complessivo di 518 euro, obbligandosi, inoltre, a ritirare la pratica di recupero del credito a propria cura e spese”.
Per chiarimenti ed assistenza è possibile rivolgersi allo sportello della Federconsumatori di Lucca (Viale Luporini, S. Anna; Tel. 0583/44151; e-mail:federconsumatorilucca@gmail.com)