Troppi debiti fuori bilancio, altri tagli in vista a spesa

9 giugno 2014 | 13:27
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Troppi debiti fuori bilancio, altri tagli in vista a spesa

Nonostante un avanzo di quasi due milioni e mezzo, sul bilancio consuntivo del 2013 hanno continuato a pesare i debiti fuori bilancio di esercizi precedenti, a cominciare da quelli per il Tpl e il teatro del Giglio. Così quella cifra non è stata sufficiente a ricostituire integralmente i fondi vincolati della spesa corrente. Lo ha spiegato oggi (10 giugno) l’assessore comunale alle finanze, Enrico Cecchetti, intervenendo alla commissione bilancio e sviluppo economico, dove ha presentato i dati relativi alla redazione del bilancio consuntivo 2013. “Il consuntivo 2013 – ha spiegato l’assessore –  conferma il forte “stress” a cui è stato sottoposto il bilancio nel corso dell’esercizio 2013. Infatti, pur in presenza di un avanzo di amministrazione pari a euro 2.406.450,20, tale somma non risulta sufficiente a ricostituire integralmente i fondi vincolati relativi la gestione corrente per un importo pari a euro 894.581,99. Hanno pesato in modo particolare il riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a esercizi precedenti (dal Tpl al Teatro) e una quota di rimborso da parte del Ministero delle Giustizia delle spese per gli Uffici Giudiziari, prudenzialmente considerata pari a quanto effettivamente incassato nell’esercizio”.

“Nel bilancio di previsione in corso di predisposizione – ha aggiunto l’assessore – saranno subito ripristinati i vincoli per l’importo occorrente e ciò è agevolato anche da una sostanziale modifica in positivo del rimborso per le spese sostenute dal Comune per la gestione degli uffici giudiziari, frutto di una forte azione sviluppata da Anci e dai parlamentari anche del nostro territorio”.
“Dall’esame del consuntivo – ha concluso l’assessore – emergono molte indicazioni utili per il bilancio dell’ente che saranno attentamente considerate. In particolare esce confermata una evidente “rigidità” di bilancio relativa alla gestione della spese corrente che esige, oltre a correttivi ordinari, interventi strutturali di medio periodo, la cui predisposizione sarà avviata già a partire dalla presentazione del prossimo bilancio preventivo”.