7 milioni di lavori sulle Mura, il bilancio della Fondazione

10 giugno 2014 | 11:23
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7 milioni di lavori sulle Mura, il bilancio della Fondazione

Tempo di tracciare bilanci, economici e non, per la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: il riferimento va alle opere compiute per le mura urbane, cominciate ormai 11 mesi fa. A fare il punto della situazione è il presidente della Fondazione dottor Arturo Lattanzi, coadiuvato dal direttore Marcello Bertocchini. La spesa complessiva era già nota: 7 milioni di euro spalmati sul triennio 2013-15 per realizzare un’imponente riqualificazione e valorizzazione del monumento.
I molti interventi che fino ad una manciata di giorni fa volgevano ai titoli di coda sono ora quasi tutti terminati: il riferimento va al restauro della Casa del Boia; della Casermetta San Salvatore (ex Canile); di Porta Elisa; al rifacimento della discesina di Porta Elisa; alla riduzione dell’asfalto e sostituzione dei corpi illuminanti nel tratto dal Caffè delle Mura alla Casermetta San Salvatore; al restauro dei portoni di Porta Santa Maria; al rifacimento della salita Baluardo S. Regolo; al rifacimento della salita Baluardo San Colombano ed, infine, alla realizzazione della nuova biglietteria dell’Orto Botanico. In fase di ultimazione, invece, il restauro della Casermetta San Pietro.

“Dopo i 21 milioni di euro messi a disposizione per gli interventi di edilizia scolastica – dichiara Lattanzi – con 54 nuovi cantieri aperti, ecco che ci siamo concentrati sul primo monumento cittadino: l’obiettivo è quello di renderlo funzionale e di restituirlo al suo antico splendore, anche e soprattutto in ottica turistica. Tra i molti interventi mi piace evidenziare quello alla Casa del Boia: sarà munita di un ascensore ad uso pubblico, una vera novità. Così come un profilo assolutamente inedito è presentato dalle opere compiute alla Casermetta San Salvatore, dove sono stati realizzati spazi ad hoc con spogliatoi e servizi igienici. C’era poi il problema di Porta Elisa: si registravano crolli a destra e a sinistra, ma siamo intervenuti per risanare il tutto, con 450mila euro. Dico questo non per vanagloria, ma perché i cittadini devono conoscere questi interventi”.
Tutte le opere si lasciano segnalare per la qualità della loro messa in atto: il rifacimento dell’asfalto ha fatto subito gioco ai campionati mondiali di ciclismo, così come comoda è la nuova biglietteria dell’Orto Botanico ed essenziali i 350mila euro spesi per l’illuminazione. Certo, Lattanzi lo sa bene, il patrimonio storico-culturale cittadino è talmente sconfinato che potenzialmente servirebbe un intervento senza soluzione di continuità, a getto continuo: “Ma noi contiamo di chiudere la partita con le Mura – rincara la dose il Presidente – perché non vogliamo lasciare niente a metà. Poi penseremo al resto. Piazzale Verdi? Non rientra assolutamente nei nostri progetti. Ricordo ai più smemorati soltanto pochi dati: senza il nostro interessamento, alla lunga, sarebbero crollati il campanile di San Francesco, la Casa del Boia e la Casermetta San Pietro. Facciamo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Le luci esterne alle mura? Il Comune avrà 2.5 milioni di euro dalla Regione Toscana, penso che se ne possano occupare loro”.
Il senso del discorso, quasi pleonastico sviscerarlo, è il seguente: attenzione, noi siamo il pilastro che sorregge la città (o un bancomat, come scherzosamente ha ricordato qualche collega), ma vediamo di fare ciascuno la propria parte, perché non è possibile caricarsi tutto su spalle larghe sì, ma già molto occupate. I dati, del resto, hanno il sapore dell’incontrovertibile: negli ultimi 3 anni la Fondazione Crl ha stanziato qualcosa come 107 milioni di euro per la città, mantenendo intatto il virtuoso meccanismo delle somme affastellate per il futuro. Così, 75 milioni sono stati impiegati per interventi di varia natura (tra cui mura, edilizia scolastica, pineta di Viareggio eccetera) e 32 per restaurare il complesso conventuale di San Francesco, a fronte di una cinquantina di milioni messi prudentemente da parte (divisi tra erogazioni future e patrimonio netto), somma capace di donare grande stabilità all’intera macchina.
Certo, resta il nodo dell’intervento sui paramenti esterni delle Mura: “Sono coperti da muschi e licheni – osserva Lattanzi – per cui abbiamo ordinato uno studio ortografico, già compiuto per quello che riguarda il tratto davanti al campo Balilla: in questo modo sappiamo quali piante possiamo estirpare e quali no. In ogni caso serve l’ok propedeutico della Soprintendenza: ci sono vincoli botanici da rispettare. Pensavamo ad un intervento strutturale, ma prima dobbiamo procedere alla pulizia: complessivamente non spenderemo più di 300mila euro (lo studio ortografico costa circa 40mila euro, compresi in questa somma)”.

Gli interventi nel dettaglio
Casa del Boia

I lavori sono iniziati nel mese di maggio dello scorso anno e sono ormai in fase di ultimazione proprio in questi giorni. L’apertura, infatti, “imposta” dalla Regione Toscana, è prevista per il 21 di giugno. Sono state ultimate le opere edili e la pavimentazione, l’installazione degli infissi e la passerella di collegamento alla passeggiata delle mura. Tra gli impianti realizzati, figura l’ascensore.
Casermetta S. Salvatore (ex canile)
Dopo i primi problemi legati al rilascio delle autorizzazioni da parte della Soprintendenza, sono stati ottenuti tutti i permessi necessari e oggi le opere sono state completate. Ci sono spazi attrezzati per servizi igienici, spogliatoi con armadietti, in modo da consentire la custodia di borse, vestiario od altro per chi fa attività sportiva sulle Mura. Altro aspetto importante è la disponibilità di uno spazio per l’accoglienza delle scolaresche in visita alla città.
Porta Elisa
I lavori sono iniziati nel mese di giugno 2013; in precedenza erano state eseguite opere di isolamento dell’area per il pericolo di crollo del terrapieno.
È stata impermeabilizzata la volta in corrispondenza della passeggiata e realizzati interventi sui muri di contenimento. Le volte sono state intonacate e, insieme con la nuova pavimentazione in pietra nei passaggi pedonali, è stata restaurata la parte in marmo, con il ripristino della scritta sul frontone.
Con l’occasione sono state eseguite opere di manutenzione anche al fabbricato sulla sinistra che si trovava in condizioni di conservazione assai deteriorate.
Sono stati infine installati il nuovo semaforo esterno e tre telecamere di sorveglianza.
Riduzione larghezza asfalto e sostituzione illuminazione
I lavori per il tratto di circa 1300 metri tra la Porta S. Pietro e l’ex canile sono completati, così come l’asfalto natura sulla scesa del Baluardo S. Colombano. La sostituzione dell’illuminazione è stata completata recentemente.
Casermetta Porta S. Pietro
I lavori sono iniziati nel febbraio 2014 e se ne prevede l’ultimazione per la fine di dicembre prossimo. Le autorizzazioni sono state rilasciate e i lavori appaltati; non sussistono, al momento, criticità rispetto a quanto previsto.
Sortite e Baluardi S. Paolino, S. Martino e S. Croce
Le autorizzazioni riferite al Baluardo e alla Sortita di S. Paolino sono state rilasciate e sono a disposizione del Comune di Lucca che, con il contributo della Regione Toscana di €.2,5 milioni, si farà carico dell’esecuzione dei lavori unitamente ai Baluardi e Sortite di S. Martino e S. Croce. Per questi ultimi due interventi sono stati commissionati dalla Fondazione i progetti esecutivi, con lo scopo di agevolare la richiesta di contributo da parte del Comune alla Regione.
Altri lavori particolari
Sono stati eseguiti anche altri lavori come l’asfaltatura di Via della Quarquonia con il rifacimento della chiavica stradale, la sistemazione del marciapiede in pietra e la sostituzione dell’illuminazione di fianco alla Chiesa di S. Francesco; la manutenzione alla Porta Santa Maria (Porta di Borgo) sono state ripristinate le porte in ferro ed eseguite delle riprese di imbiancatura e la realizzazione di nuova biglietteria all’Orto Botanico

Paolo Lazzari