
L’immobile di via Brunero Paoli dove l’amministrazione comunale vuole realizzare sette alloggi per l’emergenza abitativa continua a scatenare polemiche. Anche stavolta a sollevarle è la consigliera del Movimento Cinque Stelle, Laura Giorgi che attacca l’assessore Antonio Sichi: “Ha mentito – dice – al consiglio comunale del 3 giugno scorso”. La Giorgi accusa, riferendosi ai lavori di somma urgenza contro il rischio crolli delle strutture dell’edificio nel cuore del centro storico che domani sera sarà al vaglio del consiglio comunale. “Nel consiglio comunale del 3 giugno – incalza la Giorgi – l’assessore Sichi, si presume anche a nome di tutta la giunta comunale, dichiara solennemente che l’ intervento di via Brunero Paoli non costa un euro al Comune di Lucca”.
“Poi leggiamo la delibera di giunta 83 dell’8 aprile, dove improvvisamente dopo decine di anni di degrado si scopre la pericolosità dell’edificio di Via Brunero Paoli e con somma urgenza per il bene pubblico si deliberano – sottolinea la Giorgi – quasi 20000 euro per la messa in sicurezza. Nel consiglio comunale di domani la giunta cerca la copertura finanziaria per quella spesa: allora sono soldi che si prendono dalle tasche dei lucchesi e non dal finanziamento regionale. Ma allora il 3 giugno l’assessore Sichi ha mentito al Consiglio. Non venga a dire sono solo 20000 euro, lui ha dichiarato che Brunero Paoli non costa un euro al Comune: se questo non è vero allora è un bugiardo e per i bugiardi l’unica strada in uno stato serio sarebbero le dimissioni da ogni incarico politico. Su questa storia dei nomadi e delle casette di via delle Tagliate già in precedenza anche la vicesindaco Vietina era incorsa in bugie al consiglio comunale, vedremo se nel rimpasto di giunta il Sindaco Tambellini vorrà considerare questi comportamenti disdicevoli. Se poi si va a vedere la relazione presente sul sito del comune si vede che oltre ai 700.000 euro del finanziamento regionale in Via Brunero Paoli verranno spesi anche 185.000 euro dell’Erp Lucca: se questi soldi verranno spesi per via Brunero Paoli, mancheranno per altri interventi di edilizia residenziale pubblica in provincia di Lucca. Evidentemente si gioca sulla disattenzione dei cittadini per far credere che l’intervento di via Brunero Paoli sia a totale carico della Regione, ma così evidentemente non è. Ma poi, ci chiediamo, come è possibile che fondi europei destinati al sostegno di comunità sinti siano poi utilizzati per le varie situazioni di disagio? E’ legale?”.