Più deroghe per la musica, ma Confcommercio non si fida

Confcommercio di nuovo in campo sulla questione del regolamento regionale in materia di inquinamento acustico. A prendere la parola, stavolta, è il presidente provinciale di Fipe ristoratori Benedetto Stefani: “Proprio stamani – afferma Stefani – Confcommercio Toscana ci ha comunicato che la Regione ha predisposto una serie di modifiche al regolamento che, recependo le osservazioni presentate dalla nostra associazione a livello regionale, ma anche provinciale, prevede un innalzamento del numero di deroghe”. “Novità – prosegue Stefani -, questa, che ci fa senza dubbio piacere e che rappresenta un premio per il lavoro svolto dalle varie Confcommercio, fra cui quella di Lucca”. “Detto questo – insiste il presidente di Fipe ristoratori -, trattandosi per adesso soltanto di una proposta non esecutiva, continuiamo a confrontarci sul regolamento attualmente vigente, a proposito del quale chiediamo: per quale motivo nessuno punta l’attenzione sul fenomeno delle sagre? Il regolamento regionale parla chiaro: il limite per le deroghe riguarda ogni richiesta presentata da privati. E anche le associazioni che organizzano sagre sono soggetti privati a tutti gli effetti”. “Invitiamo sin da ora tutte le amministrazioni comunali – termina Stefani – a tener conto di questo: i limiti per le deroghe devono valere allo stesso modo per tutti. Laddove si organizzavano cinque – sei sagre da giugno a settembre, magari di durata quindicinale per ciascuna di loro, serve un immediato e drastico ridimensionamento dei giorni in cui far svolgere queste manifestazioni. Sia chiaro sin da ora che il nostro sindacato vigilerà con la massima attenzione e sull’intero territorio provinciale, pronto a intervenire con segnalazioni alle autorità competenti in caso di mancato rispetto del regolamento”.