Irpet: a Lucca trend negativo per il turismo

11 giugno 2014 | 17:01
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Irpet: a Lucca trend negativo per il turismo

Il turismo in Toscana regge nonostante la crisi. Meno a Lucca, dove il trend, stando ai dati della ricerca presentata dall’Irpet alla commissione sviluppo economico del consiglio regionale, è negativo. In Lucchesia soffrono dagli alberghi agli agriturismo. Per questo peggio della nostra città fanno soltanto Pistoia e Massa Carrara. A livello regionale, segna comunque una generale battuta d’arresto il turismo proveniente dalle altri regioni italiane e anche i toscani che consumano le loro vacanze in regione scendono alla quota del 25%.
Secondo i dati Irpet, i dati economici della Toscana risultano migliori di quelli della media nazionale grazie al contributo dei settori export e turismo. E proprio il turismo, secondo l’Irpet, è il settore su cui puntare per fare leva per sostenere la ripresa. Nel 2012 in Toscana il settore, con 43 milioni di presenze, ha movimentato 7 miliardi di euro e ha rappresentato il 6,1% del Pil regionale (un dato di poco inferiore a quello del sistema moda) e il 13% dei consumi interni. Infine, il turismo rappresenta il 10% della forza lavoro regionale.

Nel periodo 1998-2011 il settore, pur con qualche fase di difficoltà, si è mantenuto in costante crescita (con andamenti migliori rispetto al trend nazionale), soprattutto per quanto riguarda il segmento delle presenze straniere. A questo riguardo i mercati più  forti sono quelli del Brics (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica) che nel 2012 ha fatto segnare un +5,2% e di Germania e Austria (+2,6%). Abbastanza bene anche Francia, Belgio e Paesi Bassi, mentre si registra una ripresa dei mercati anglosassoni.