Lavori pubblici partecipati, via alla seconda fase degli incontri

11 giugno 2014 | 12:52
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Lavori pubblici partecipati, via alla seconda fase degli incontri

Inizia domani (12 giugno) la seconda fase del progetto lavori pubblici partecipati. Con la riunione di ieri dei cittadini dell’area sud del territorio di Lucca (ex circoscrizioni 7 e 9), si è infatti concluso il primo ciclo di incontri svolti secondo la tecnica del world cafè. Anche quest’ultimo incontro è stato vivace e intenso. Ora i cittadini coinvolti saranno nuovamente convocati per il secondo passaggio.
In particolare nelle prossime riunioni, che danno vita alla seconda fase, i tecnici esporranno zona per zona, quanto rilevato in merito a costi, opportunità, criticità e vincoli relativi alle proposte presentate durante i primi laboratori. Ciò garantirà ai cittadini la conoscenza di tutti gli elementi necessari per prendere decisioni. Da questo secondo incontro quindi emergerà un quadro preciso degli interventi che ogni territorio intende realizzare. Il primo di questo secondo ciclo di incontri si svolgerà domani, giovedì 12 giugno, alla Pia Casa per l’area del centro storico. Starà ai cittadini discutere, argomentando le proprie decisioni in merito alle priorità ed arrivare a una proposta. I partecipanti inoltre  due portavoce per zona.

Una volta effettuati gli incontri nelle cinque zone, si procederà alla terza fase che consiste nell’effettuare consigli comunali decentrati. Terminati i laboratori verranno convocate, secondo le norme contenute nel regolamento del consiglio comunale, cinque sedute dedicate: quattro sedute saranno tenute in sedi decentrate, nei territori e frazioni oggetto di discussione e una a Palazzo Santini, per il territorio del centro storico. Verrà data comunicazione a tutta la cittadinanza delle frazioni interessate e verranno invitati a partecipare i cittadini precedentemente coinvolti nell’ambito del laboratorio. Nella prima parte della seduta i consiglieri comunali ascolteranno la relazione dei portavoce dei cittadini nella quale verranno illustrate le priorità individuate. Dopodiché si aprirà il dibattito sulle proposte indicate dai cittadini, e i consiglieri potranno formulare proposte aggiuntive a quelle precedentemente illustrate. I portavoce dei cittadini poi avranno l’opportunità di effettuare commenti e osservazioni su quanto emerso nel corso del dibattito. Le priorità dei cittadini, e quelle eventualmente indicate dai consiglieri comunali, verranno raccolte in una proposta di delibera che, una volta votata e approvata nell’ambito della stessa seduta consiliare decentrata, costituirà un atto di indirizzo da trasmettere alla giunta.
Le successive fasi consistono poi in un incontro tra la giunta comunale dei dieci portavoce delle cinque zone in cui saranno esaminati gli atti di indirizzo ricevuti dal consiglio comunale contenenti proposte e priorità. La giunta municipale poi, tenuto conto di quanto deciso in sede di Giunta allargata e delle risorse del Bilancio di previsione 2015, inserisce le richieste nella proposta del piano triennale delle opere pubbliche, che verrà poi discusso in sede di consiglio comunale.