
Danze popolari romene e albanesi, Capoeira, musica africana, proiezioni video e tavole rotonde. Influenze e spunti creativi da tutto il mondo per la Festa dei Popoli che si terrà domenica (15 giugno) al parco della montagnola di piazzale Aldo Moro, promossa dal tavolo di partecipazione Asola e Bottone – che promuove azioni di contrasto al disagio e di animazione di una cittadinanza responsabile e solidale – e il patrocinio del Comune di Lucca. Sul palco, dalle 16, si alterneranno girotondo della pace, danze popolari dello Sri Lanka e romene, strumenti e coro della scuola media Da Vinci, mentre alle 19 sarà la volta delle voci al femminile Le Daherys e La voce del Baobab: parole, danze e musica africana con Pietro Micarelli e il gruppo Djembefola. A seguire Equipe 184, tribute band di De Gregori, e la rock band Green Line. Spazio anche per il dibattito con il video-documentario realizzato dalla Comunità di S. Egidio Lampedusa: lezioni di umanità e della tavola rotonda, introdotta dal segretario del Circolo Lucca Sud Gianni Giannini, Clandestino a chi? La cittadinanza migrante si racconta. Nella montagnola si svolgeranno invece l’angolo del baratto, per scambiare oggetti e dare loro nuova vita, la città dei bambini, le mostre dei laboratori dell’Istituto Comprensivo Lucca 2 e della Scuola della Pace, il laboratorio di treccine africane e di bellezza araba e medio-orientale. Alle 17 cerimonia del tè e degustazione della bevanda preparata secondo i costumi del popolo marocchino, alla quale seguirà il buffet di piatti etnici provenienti da angoli diversi del mondo. Presenti all’iniziativa anche gli stand di varie associazioni come Amnesty International, Emergency, Caritas, Equinozio.