Tasi, ok alla proroga della scadenza al 30 giugno

11 giugno 2014 | 21:36
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Tasi, ok alla proroga della scadenza al 30 giugno

Via libera dal Consiglio comunale per la proroga del pagamento della Tasi al 30 di giugno. Una richiesta che accoglie favorevolmente da parte dei Caaf, viste le difficoltà di interpretazione della normativa e l’accumularsi di pratiche di chi ha l’abitazione principale in altri comuni che hanno approvato un regolamento diverso.

A introdurre la delibera l’assessore al bilancio, Enrico Cecchetti: “Prima di entrare nel merito della delibera – dice – servono alcune considerazioni a proposito di un tema e di una vicenda che sta destando molte preoccupazioni nei cittadini ed è oggetto tutti i giorni a livello nazionale e locale di discussioni e intere pagine della stampa. Preoccupazioni che riguardano sia temi legati all’entità del tributo Tasi che alla complicazione del pagamento, e in modo specifico alla scadenza del tributo. Abbiamo cercato e anche con questa ultima delibera facciamo una scelta in quel senso di dare risposte nei limiti delle competenze dei Comuni, utilizzandole tutte per venire incontro a problemi del tipo di quelli segnalati. Abbiamo cercato di intervenire sul carattere regressivo dell’imposta con il meccanismo degli scaglioni di rendita e introduzione di detrazione per i livelli più bassi. E’ chiaro che vorremmo fare di più e speriamo che non ci siano ulteriori tagli, come fatto da tutti i governi che si sono succeduti negli anni, per mettere in condizione i Comuni di operare progressive riduzioni della fiscalità locale. Abbiamo iniziato ad operare per avere strumenti anche nostri in questo senso. Abbiamo firmato una convenzione con una struttura specializzata di Anci Toscana per avviare un lavoro sulla riclassificazione delle rendite catastali, con l’obiettivo specifico per introdurre elementi di maggiore equità nella riclassificazione catastale, che al momento determina elementi di squilibrio e ingiustizia evidente. Allo stesso tempo speriamo di avere nei prossimi anni la possibilità di applicare almeno un po’ il criterio espresso in uno slogan. Pagare meno, pagare tutti che in modo molto chiaro vuole ridistribuire più equamente la fiscalità. Il tema della complicazione è un tema molto serio. Abbiamo cercato di operare in modo che chi paga l’Imu non paga la Tasi e quindi gli inquilini non pagano la Tasi e nei limiti strettissimi dei bilancio di tutti gli enti questo era il massimo che potevamo fare sul tema della complicazione”. “In questi giorni – spiega nel dettaglio – stiamo ricevendo una serie di lettere e di mail. Ho risposto proprio ieri a una lettera e a una mail che chiedeva perché non veniva inviato a casa il bollettino predisposto come per la Tari. Le novità normative sono finite il giorno stesso, il 6 maggio, in cui abbiamo approvato in consiglio il regolamento Iuc e per questo non avevamo la possibilità materiale di fare questo, anche per evitare errori come successo in altri Comuni. Per il resto abbiamo messo le disposizioni in maniera chiara sul sito e un calcolatore che non è particolarmente complicato e che rende un F24 da stampare e pagare. In questo contesto abbiamo fatto una decina di giorni fa una riunione con i Caf del territorio e concordato una serie di iniziative utili. Dai Caf è venuta la richiesta pressante se c’era la possibilità di un rinvio di un paio di settimane perché in questo caso molti Caf erano ancora in attesa di programmi fatti dalle organizzazioni nazionali. E qui vengo alla delibera di rinvio, su cui c’è un dibattito su se sia nella potestà del Comune. Noi riteniamo, interpretando le norme, di avere piena legittimità e su questo abbiamo il parere del ragioniere capo, del segretario e del collegio dei revisori. Non ci siamo fermati qui e abbiamo inserito una ulteriore clausola, dando mandato alla struttura di non applicare le sanzioni per i pagamenti intervenuti entro il 30 di giugno”.
Favorevole la posizione della presidente della commissione bilancio Virginia Lucchese, che porta anche la sua esperienza di professionista: “Quando diciamo al contribuente – dice – o paghi l’Imu o paghi la Tasi il contribuente tira un sospiro di sollievo. Ritengo soddisfacente la soluzione del Comune di Lucca e che sia stata introdotta questa proroga ai termini”.
Al di là dell’ipotesi di rinvio il capogruppo di Forza Italia, Marco Martinelli torna a polemizzare sulla politica fiscale della maggioranza: “A me risulta – dice – parlando con i cittadini e i professionisti di Lucca che questo provvedimento sta creando più che altro confusione e, a differenza di quanto dice l’assessore, per cui la Tasi non inciderebbe sulle tasche dei cittadini, si trovano invece persone che non pagavano niente di Imu e ora si ritrovano a pagare una tassa sulla prima casa. Anche perché l’aliquota introdotta sull’abitazione principale è l’aliquota massima. Noi come gruppo di Forza Italia ci siamo dichiarati contrari perché, come detto da sempre, la Tasi non è altro che l’Imu sull’abitazione principale mascherata sotto una tassa per i servizi indivisibili che non si capisce cosa siano e se i proventi che entreranno dalla Tasi andranno a coprire questi tipi di servizi”.
Dopo le controrepliche della consigliere Lucchesi e dell’assessore Cecchetti, intercalate da una polemica fra i consiglieri di Forza Italia con il consigliere Moriconi del Pd, la pratica ha ricevuto 20 voti favorevoli. Non hanno partecipato al voto i due consiglieri azzurri Martinelli e Macera.

Enrico Pace