Trasporti interni al San Luca, prosegue il confronto Asl-sindacati

11 giugno 2014 | 16:13
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Trasporti interni al San Luca, prosegue il confronto Asl-sindacati

La Usl 2 sta presidiando attentamente la questione dei trasporti interni al nuovo ospedale di Lucca. “E’ un’attività che necessita di una programmazione sempre più accurata e scrupolosa – sottolinea il direttore generale Joseph Polimeni – in maniera che il personale possa lavorare con maggiore tranquillità ed efficienza. Sugli aspetti organizzativi si svolgono continui incontri tra la nostra direzione sanitaria ospedaliera e la società che si occupa dei trasporti interni, la Manutencoop. Anche oggi (11 giugno, ndr) c’è stata una riunione operativa, nella quale è stato deciso di effettuare – da domani alla fine di giugno – un’analisi comune che costituirà la base condivisa di valutazione delle caratteristiche dell’attività di trasporto interno al San Luca”.

“Da questa analisi – prosegue ill dg – deriveranno in tempo reale gli adeguamenti organizzativi di entrambe le parti e le eventuali necessarie rimodulazioni dell’attività. Per quanto riguarda l’accesso agli spogliatoi e ai setting, nel corso dell’incontro abbiamo comunicato che da domani (giovedì 12 giugno) saranno disponibili, per ogni operatore Manutencoop, gli spogliatoi e i badge per l’apertura delle porte dei vari settori. Verranno così superate alcune problematiche evidenziate dagli stessi operatori e dalle organizzazioni sindacali. Da parte nostra, quindi, c’è grande attenzione sugli elementi gestionali e di organizzazione del lavoro, che si riflettono direttamente sulle attività ospedaliere. Per ciò che concerne invece i rapporti tra la società che si occupa dei trasporti e le organizzazioni sindacali dei lavoratori di Manutencoop stiamo promuovendo, come in altri casi, una mediazione tra le due posizioni. Gli incontri con la ditta sono, come detto, quotidiani e venerdì 13 giugno abbiamo fissato un incontro con le organizzazioni sindacali, con le quali il confronto è costante. La nostra azienda si è infatti impegnata, in questi mesi, per una positiva conclusione di tutte le trattative per il mantenimento dei livelli occupazionali nel Nuovo Ospedale. In particolare per la tutela dei lavoratori ex Pro Ges la trattativa sindacale si era chiusa poco prima dell’attivazione del San Luca e aveva consentito di salvaguardare la maggior parte dei posti di lavori. Per gli operatori attualmente in cassa integrazione abbiamo attivato un ulteriore percorso che dovrebbe portare in tempi brevi ad un loro riassorbimento, nell’ambito del personale necessario per le cure intermedie e per altre attività del Campo di Marte. In questo senso è stata attivata una gara Estav”.