Potenziamento ferrovia Lucca-Firenze: 220 milioni da governo

“Il ministero delle infrastrutture ha destinato 220 milioni di euro alla tratta ferroviaria Lucca-Pistoia-Firenze. I finanziamenti sono previsti già nel decreto unico del consiglio dei ministri di domani”. Ad annunciarlo, in una nota, è il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini.
Il costo complessivo dell’opera ammonta a 430 milioni di euro, dei quali 220 saranno investiti dal Mit, come annunciato da Nencini. “La pratica di finanziamento – si legge nella nota – sarà valutata nella giornata di oggi dal Mef. I rimanenti 210 mln saranno coperti in parte dalla Regione Toscana e contestualmente il ministero dei Trasporti sta valutando in queste ore di reperire parte del finanziamento dai fondi previsti nel contratto di programma di Rfi”. “Obiettivo raggiunto – ha commentato Nencini – C’e’ stata una forte sinergia tra Regione Toscana, Palazzo Chigi e ministero delle Infrastrutture. Un grazie particolare – aggiunge – anche alla parlamentare Raffaella Mariani che ha seguito con determinazione questo progetto. Abbiamo dato un’accelerazione importante per sciogliere alcuni nodi infrastrutturali rilevanti della Toscana”. “E’ la terza grande questione Toscana risolta, dopo i finanziamenti per la tramvia di Firenze e la costituzione della società pubblica di progetto per il completamento della Fano-Grosseto. La tratta Lucca-Pistoia-Firenze è indispensabile per agevolare il collegamento del capoluogo con la Toscana centrale e con città importanti come Lucca e Pistoia. Non perdiamo tempo proseguiamo spediti”.
“L’annuncio del vice Ministro Nencini della destinazione di 220 milioni da parte del ministero delle infrastrutture al potenziamento della tratta ferroviaria Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio apre grandi prospettive al sistema della mobilità Toscana, rappresenta una svolta storica per la nostra regione e consegna finalmente alle province dell’area settentrionale l’opportunità di un ammodernamento sostanziale del sistema di trasporto”. Lo dice la deputata Pd Raffaella Mariani. La cifra, inclusa nel decreto unico all’approvazione del Consiglio dei Ministri di domani, copre più della metà del costo complessivo dell’opera, 430 milioni, mentre i restanti 210 dovranno essere reperiti in parte dalla Regione Toscana anche attraverso l’utilizzo di fondi comunitari. “Grazie alla collaborazione tra i diversi livelli istituzionali si è raggiunto un obiettivo che permetterà di realizzare un investimento fondamentale per la mobilità toscana, adeguando definitivamente il collegamento con il capoluogo – continua la parlamentare – Voglio esprimere la mia soddisfazione per questa risposta decisiva nei confronti delle esigenze dei cittadini e delle imprese, che consentirà di costruire un sistema di trasporto realmente sostenibile, da integrare adeguatamente con quello su gomma”. Con questo risultato, conclude Mariani “giunge a compimento anche il lavoro svolto con tenacia dai sindaci delle aree interessate, in particolare quelli di Lucca e Pistoia, che in questi mesi hanno posto con forza la questione delle difficili condizioni della tratta ferroviaria, organizzando tra l’altro iniziative di sensibilizzazione di concerto con la Regione. Al vice Ministro Nencini ed a tutto il Governo un grazie sentito per l’attenzione nei confronti della nostra terra, alla Regione e ai sindaci il sincero plauso per l’impegno dimostrato e per aver riportato all’ordine del giorno un tema dibattuto per anni”.
Dopo la notizia che la bozza dell’accordo di programma Stato-Ferrovie prevede questo investimento sulla tratta Pistoia-Lucca, il presidente della Regione Enrico Rossi ha scritto una lettera ai sindaci dei Comuni che si trovano lungo la tratta per esprimere soddisfazione e per ringraziare per il contributo di tutti al raggiungimento del risultato. Annunciando, allo stesso tempo, la necessità di reperire altri 200 milioni per il completamento dell’opera. “È un risultato importante – si legge nella lettera – frutto della vostra iniziativa e di quella dei Comitati che, unita a quella svolta dalla Regione, hanno contributo a questo esito. Dopo una prima decisione negativa, in cui neppure un euro era stato previsto per questa tratta, non è stato facile far correggere questa previsione. Sono stati necessari diversi incontri presso il Ministero, con dirigenti, con il viceministro Nencini e lo stesso ministro Lupi, per produrre una correzione”.
Rossi poi precisa che il finanziamento “insieme ai 36 milioni che la Regione ha destinato ad alcuni interventi migliorativi, come l’eliminazione di 11 passaggi a livello, consentirà di velocizzare e modernizzare questa linea ferroviaria” ma che tuttavia “per completare l’opera, in tutte le sue parti ed avere la stessa efficienza che si registra, per esempio, sulla Firenze-Pisa, ci vorranno altri 200 milioni che ho intenzione di chiedere al governo, prima che l’accordo tra Stato e Ferrovie vada al Cipe per l’approvazione. Cosa che, a quanto mi risulta, accadrà in tempi assai rapidi”. Il presidente conclude invitando i vari sindaci a mettersi in contatto con i parlamentari toscani più sensibili alla materia e agli esponenti del governo in modo che “si riesca ad ottenere questo ulteriore finanziamento necessario per migliorare l’intera tratta”.
“Un significativo passo in avanti verso una mobilità ferroviaria adeguata alle esigenze degli utenti che, da troppi anni, patiscono un servizio sotto il profilo dei tempi di percorrenza veramente d’altri tempi”. Esprime le sua soddisfazione il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli appena appreso la notizia. “E’ un atto importante, che segna una svolta, quello compiuto dal Ministero delle infrastrutture – aggiunge Baccelli -, un provvedimento che va nella giusta direzione dopo che in questi anni tutti gli enti locali, oltre agli utenti stessi, avevano sollecitato la necessità di un intervento serio da parte del Governo viste le competenze sulla tratta ferroviaria e l’entità dell’investimento previsto. Per questo ringrazio, oltre al viceministro Riccardo Nencini, i parlamentari interessati, nonché la Regione Toscana che su questo aspetto ha sempre collaborato fattivamente con gli enti locali”. Il presidente Baccelli, infine, ricorda che “il potenziamento della linea ferroviaria Viareggio-Lucca-Pistoia-Firenze era tra le priorità dell’accordo siglato tra gli enti locali in Provincia nel marzo del 2008 per lo sviluppo del sistema della mobilità della Piana di Lucca”.
“Speriamo sia la volta buona”. Così il sindaco di Altopascio Maurizio Marchetti dopo aver appreso la notizia dello stanziamento. “Più volte il ministro Lupi – dice -, che è venuto in varie circostanze in visita a Altopascio, ci ha sempre rassicurato sul fatto che avrebbe fatto il possibile per questo necessario intervento. Dato che di strade e di assi viari, per vari motivi e a causa dell’esistenza di anacronistici veti non se ne parla, questo è l’unico modo per creare un sistema di mobilità veloce e a disposizione di tutti, che includa l’eliminazione dei passaggi a livello rimasti ancora a ostacolare il traffico e preveda la creazione di una specie di metropolitana di superficie alla quale poi aggiungere sistemi moderni di parcheggi scambiatori e iniziative simili per alleggerire il traffico della piana e dare fiato anche alle nostre aziende”.
“Piena soddisfazione per questo importante stanziamento; l’ammodernamento della linea Firenze-Pistoia-Lucca ci permetterebbe di risolvere problemi che ci portiamo dietro da anni. Oggi ci troviamo finalmente davanti a un atto concreto per questa tratta significativa della mobilità regionale; una linea che da tempo necessita di essere ristrutturata adeguatamente per rispondere alle esigenze di tanti pendolari. Pertanto, la realizzazione del progetto darebbe dignità alla mobilità della provincia di Lucca e ai collegamenti verso Firenze”. E’ quanto dichiarano Giovanni Ardelio Pellegrinotti e Marco Remaschi consiglieri regionali Pd, in merito allo stanziamento di 220 milioni di euro per la linea Firenze-Pistoia-Lucca.