Raddoppio ferrovia, Lucca e Pistoia chiedono incontro a Lupi

12 giugno 2014 | 13:49
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Raddoppio ferrovia, Lucca e Pistoia chiedono incontro a Lupi

Raddoppio della linea ferroviaria Viareggio-Firenze: Pistoia e Lucca chiedono un incontro al Ministro Lupi. Dopo la notizia della messa a disposizione di 220 milioni di euro per il potenziamento della tratta Lucca Pistoia Firenze (Leggi), continua l’impegno istituzionale per chiedere il raddoppio e la velocizzazione della linea ferroviaria Viareggio-Firenze dei sindaci di Lucca Alessandro Tambellini e di Pistoia Samuele Bertinelli, capofila di una mobilitazione che ha già raccolto l’adesione di 39 comuni delle province di Pistoia e Lucca, dei due presidenti Federica Fratoni e Stefano Baccelli, oltre al sostegno della Regione. Tambellini e Bertinelli accolgono, del resto, con soddisfazione l’iniziativa del Ministero delle Infrastrutture, che ha destinato 220 milioni di euro alla tratta ferroviaria Lucca-Pistoia-Firenze, prevedendone il finanziamento nel decreto unico del Consiglio dei Ministri di domani. Ma i soldi non bastano ancora per vedere realizzato il doppio binario.

Intanto questa mattina i due sindaci, insieme alle Province di Lucca e Pistoia e alla Regione Toscana hanno inviato una lettera congiunta al Ministro delle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi e al viceministro Riccardo Nencini, nella quale si chiede di “accogliere le richieste già presentate dalla Regione Toscana, affinché siano reperite, nei tempi più celeri, le risorse necessarie a consentire il raddoppio del binario nel tratto Pistoia – Lucca – Viareggio” e di convocare “un incontro nel quale poter rappresentare anche il punto di vista di tutti i territori comunali e provinciali interessati, proprio mentre è aperta un’importante fase di confronto tra Ministero, Rfi e Regione”.
L’iniziativa fa seguito all’incontro tenutosi lo scorso 8 febbraio a Villa Bottini, a Lucca, durante il quale Bertinelli e Tambellini hanno proposto agli amministratori interessati di sottoscrivere un documento di intenti per sostenere e sollecitare la realizzazione del progetto di raddoppio della linea. Lo scorso 22 febbraio, nell’ambito di un incontro promosso in palazzo comunale a Pistoia, hanno poi consegnato il testo ai parlamentari e ai consiglieri regionali eletti sul territorio delle due province (presenti gli onorevoli Caterina Bini, Edoardo Fanucci e Raffaella Mariani, la senatrice Manuela Granaiola, due delegati della senatrice Stefania Giannini, i consiglieri regionali Gianfranco Venturi, Antonio Gambetta Vianna, Giovanni Santini). Nel documento, che impegnava gli amministratori a promuovere sui propri territori momenti di approfondimento e mobilitazione a sostegno del raddoppio della ferrovia, si annunciava anche la richiesta di un incontro al Ministero delle Infrastrutture per ottenere impegni concreti, utili alla realizzazione del raddoppio.
Per l’area lucchese aderirono all’ordine del giorno i comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Montecarlo, Piazza al Serchio, Coreglia Antelminelli, Viareggio, Massarosa, Porcari, Seravezza, San Romano In Garfagnana, Gallicano, Camaiore, Villabasilica, Borgo a Mozzano, Pietrasanta, Fabbriche di Vergemoli, Barga. Per l’area pistoiese, il documento è stato sottoscritto da tutti i 21 comuni della provincia (Pistoia, Montecatini Terme,  Serravalle Pistoiese, Monsummano Terme, Quarrata, Ponte Buggianese, Agliana, San Marcello Pistoiese, Chiesina Uzzanese, Larciano, Cutigliano, Montale, Abetone, Marliana, Massa e Cozzile, Piteglio, Buggiano, Sambuca Pistoiese, Lamporecchio, Pescia e Pieve a Nievole).

Questo il testo integrale della lettera inviata stamattina al Ministro delle Infrastrutture. “Regione Toscana ha individuato il raddoppio e la velocizzazione della tratta Pistoia–Montecatini, per la quale sono in corso i lavori di progettazione e di verifica della conformità urbanistica di alcuni lotti, e di quella Montecatini – Viareggio, come priorità per il trasporto ferroviario regionale. Il primo stralcio del progetto preliminare del potenziamento della linea ferroviaria Pistoia-Lucca – Viareggio e del raddoppio della tratta Pistoia-Montecatini, già finanziato con 35 milioni dalla Regione Toscana e con un impegno di 8,8 milioni di euro da Rfi, prevede la soppressione di 11 passaggi a livello con interventi di viabilità sostitutiva ed altri interventi connessi – si legge nella lettera -. L’approvazione del progetto definitivo è prevista entro questo mese di giugno, ma il secondo stralcio del progetto, che prevede il superamento degli altri passaggi a livello lungo la tratta e il raddoppio della linea ferroviaria da Pistoia a Montecatini, risulta ancora non finanziato. In questo senso, le nostre amministrazioni, stanno lavorando da tempo, ciascuna per le proprie competenze, con notevole impegno. Poiché riteniamo che le politiche della mobilità su ferro, accanto all’impegno per l’alta velocità, debbano concentrarsi su azioni tali da rendere più efficienti le reti regionali, abbiamo promosso un primo incontro pubblico, tenutosi a Lucca lo scorso 8 febbraio, rivolto a tutti gli amministratori delle province interessate dalla linea e alle categorie economiche. L’ampia adesione istituzionale all’iniziativa ci ha confermato come sia ritenuta urgente e improrogabile la realizzazione del progetto di raddoppio della ferrovia, fondamentale, oltre che per lo spostamento di migliaia di pendolari in una delle zone più urbanizzate e densamente abitate della Toscana, anche per le prospettive economiche e turistiche dell’area. Per questi motivi, siamo a chiederLe di accogliere le richieste già presentate dalla Regione Toscana, affinché siano reperite, nei tempi più celeri, le risorse necessarie a consentire il raddoppio del binario nel tratto Pistoia – Lucca – Viareggio. Siamo dunque a chiedere un incontro nel quale poter rappresentare anche il punto di vista di tutti i territori comunali e provinciali interessati, proprio mentre è aperta un’importante fase di confronto tra Ministero, Rfi e Regione”.