Da San Martino (Fit Cisl): “Ctt Nord, la politica si sveglia solo ora”

“Notiamo con soddisfazione che la politica lucchese sta finalmente uscendo dal lungo letargo che fino ad oggi l’ha intorpidita”. Sono parole che usa, con ironia, Nicola Da San Martino della Fit Cisl, riferendosi ai problemi segnalati dal sindacato sul trasporto pubblico locale e in particolare su Ctt Nord. “Forse – aggiunge Da San Martino – questo risveglio è stato un po’ troppo repentino e con la lingua ancora impastata dal lungo sonno si rischia di fare affermazioni fuori luogo. Mentre qualcuno dormiva – aggiunge – le segreterie provinciali di categoria della provincia di Lucca hanno sempre manifestato pubblicamente il loro dissenso a confluire nel ’carrozzone Ctt’ mentre non ricordiamo di aver mai letto da parte di una qualsivoglia forza politica, almeno negli ultimi mesi per non dire anni, una denuncia sulla cattiva gestione da parte degli amministratori o sul progressivo decadimento del servizio pubblico”. 

“Abbiamo a più riprese invitato i politici locali ad una maggiore attenzione a ciò che stava subendo il trasporto pubblico locale: i nostri inviti sono caduti quasi sempre nel vuoto. Va ricordata per correttezza, la posizione fuori dal coro della noncuranza. Il nostro ultimo intervento in ordine di tempo risale solo a ieri, quando sui giornali per l’ennesima volta, abbiamo denunciato il lassismo politico, non abbiamo mai ricercato il consenso dai politici ma abbiamo cercato di spronarli affinché prestassero attenzione alle problematiche che coinvolgono i lavoratori dell’azienda di trasporto e la cittadinanza che usufruisce di servizi inadeguati. Quindi agli amici del Movimento 5 Stelle rivolgo il più sincero invito a continuare nella discussione aperta ma li invito anche ad astenersi dal fare affermazioni prive del ben che minimo fondamento: non abbiamo bisogno di giustificare il nostro operato, i fatti parlano da soli. I sindacati lucchesi hanno fino ad ora combattuto questa battaglia solo con le proprie forze, diamo il benvenuto a chi vorrà unirsi a noi ricordando a tutti però che è importante fare bella figura per quello che si fa e non perché si è fatto chiasso sui giornali”.