Nove ore di attesa al pronto soccorso prima del ricovero

Nove ore per una radiografia e una ecografia prima del ricovero. Una vicenda che è accaduta ad un uomo di 87 anni, portato al pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Lucca dalla figlia, Gabriella Mazzolini, che racconta la piccola odissea passata. “Qualche giorno fa ho avuto la necessità di andare al pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Lucca perché mio padre, un uomo di 87 anni, aveva avuto il sangue nelle urine. Voglio far conoscere a tutti la nostra disavventura nella speranza che le cose migliorino. Siamo arrivati al pronto soccorso alle 17 circa e mio padre è stato ricoverato in reparto intorno alle 2: tutto questo tempo per fare una ecografia ed una radiografia. Preciso che nella mia situazione si sono trovate anche tante altre persone fra cui una signora di 102 anni e molti bambini. Se questa è la nostra sanità c’è veramente da mettersi le mani nei capelli”. “Medici e infermieri – sottolinea Gabriella – si sono dimostrati molto disponibili e gentili, purtroppo la carenza di personale medico, secondo quanto mi hanno detto gli stessi operatori sanitari, causa questi enormi ritardi. Allora mi domando: ma tutti i milioni di euro spesi in questa nuova struttura a cosa sono serviti se un malato deve aspettare così tanto tempo per avere una diagnosi? Non era meglio investire anche sul numero del personale al pronto soccorso in considerazione del fatto che era stato detto che il nuovo ospedale sarebbe stato più vicino ai problemi delle persone?”.
Altro problema indicato dalla signora è relativo al bar: “Sono state tolte le macchinette per la distribuzione delle bevande, precisando che il bar chiude alle 18: da quell’ora in poi chi ha necessità di un caffè o altro cosa deve fare? Tutto questo è stato fatto nell’interesse del bar interno ed a scapito dei cittadini?”.