Franceschini a Lucca: “Francigena, recupero importante” – Vd






Location splendida, relatori ed ospiti d’eccezione: l’Imt fa il punto della situazione sulla formazione e i beni culturali. Il Ministro Dario Franceschini, in visita a Lucca anche per l’inaugurazione di domani della Via Francigena, relaziona al convegno organizzato dalla Imt e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, nella Cappella Guinigi del neo restaurato complesso di San Francesco, assieme ad importanti docenti come il professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, giudice della Corte Costituzionale, Sabino Cassese, il docente di diritto amministrativo dell’Università di Roma, Lorenzo Casini, la docente di Storia dell’arte Antica e Archeologia dell’Imt Alti Studi Lucca, Maria Luisa Catoni, il presidente del Consiglio Scientifico del Musée du Louvre e Accademico dei Lincei, Salvatore Settis. Hanno aperto i lavori, portando i loro saluti istituzionali e le congratulazioni per l’organizzazione del convegno, Alberto Bemporad, direttore dell’Imt Alti Studi Lucca, Arturo Lattanzi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha finanziato il restauro del complesso, oltre ad aver compartecipato alla realizzazione dell’evento, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il presidente della Provincia Stefano Baccelli e il Senatore e Presidente della settima commissione permanente dell’Istruzione pubblica, beni culturali, Andrea Marcucci.
La formazione e i beni culturali devono essere implementati in Italia, in modo da conservare il grande patrimonio artistico ma anche valorizzarlo, sia per gli italiani stessi, che per i turisti che vengono a visitare il paese, concordano tutti gli amministratori.
Sull’importanza della valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico interviene anche Franceschini che sottolinea la bellezza del Complesso di San Francesco e l’importanza della realizzazione della Via Francigena, alla cui inaugurazione parteciperà domani. Quello della Francigena, il percorso toscano che sarà inaugurato domani a Lucca, “è uno straordinario recupero che riguarda l’Italia e più in generale l’Europa”. A dirlo è lo stesso ministro Dario Franceschini. “Domani – ha detto – c’è un passo importante, un altro passo avanti”. “Abbiamo messo una norma che aiuta proprio questi percorsi che attraversano più regioni, più comuni, più zonalità territoriali, prevedendo conferenze di servizi che mettano tutti gli enti attraversati d’accordo”. “E’ allo studio – ha inoltre detto il ministro – la possibilità di applicare la norma prevista dall’Art Bonus anche ai privati no profit che intervengono sui beni pubblici. La norma – ha aggiunto – è immaginata per intervenire sui beni pubblici: sarebbe bello fare tante altre cose ma servono le risorse”.
“La formazione in Italia crea frustrazione – afferma il professor Cassese- perché una persona altamente formata deve poter essere inserita ai vertici delle amministrazioni pubbliche e non partire dal fondo alla scala, come invece avviene”. “In Italia si ha troppa formazione accademica, ma poca formazione “on the job”;- dichiara ancora il professore emerito- la formazione deve inoltre andare di pari passo con l’innovazione, perché una persona altamente formata, dinamica, non può essere inserita in un contesto arcaico, altrimenti dopo pochi anni lascia il lavoro”. “Il Ministero – aggiunge Casini – deve essere un luogo dove fare formazione ed è impensabile che risparmiare sulla formazione possa portare dei vantaggi”.
FOTO – Il ministro Franceschini a Lucca
VIDEO – L’intervista al ministro Franceschini
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Simona Alfani