Francigena ritrovata, passeggiata simbolica sulle Mura – Ft

21 giugno 2014 | 09:09
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Francigena ritrovata, passeggiata simbolica sulle Mura – Ft
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Francigena ritrovata, passeggiata simbolica sulle Mura – Ft
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Francigena ritrovata, passeggiata simbolica sulle Mura – Ft
Francigena ritrovata, passeggiata simbolica sulle Mura – Ft

Una passeggiata simbolica lungo le mura di Lucca, partendo dal castello di Porta San Donato, per vivere le tappe della via Francigena, il cui percorso è in via di riqualificazione da parte della Regione Toscana. Che ha scelto proprio Lucca, in occasione delle manifestazioni di Arcobaleno d’Estate, per celebrare questo evento. Una passeggiata che, oltre che alle istituzioni locali (presidente della Provincia Stefano Baccelli e sindaco Alessandro Tambellini in primis) ha visto la presenza dell’europarlamentare Pd Silvia Costa, del governatore Enrico Rossi e dell’assessore alla cultura della Regione Toscana, Sara Nocentini.

“Riscoprire e valorizzare l’antica via Francigena per scopi turistico-culturali – è il messaggio del presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli – è anche un modo per riappropriarsi di un storia che ha visto il nostro territorio protagonista nel Medioevo del passaggio di migliaia di pellegrini diretti a Roma per pregare sulla tomba di San Pietro, ma anche verso Santiago di Compostela e Gerusalemme. Ed è anche una importante opportunità per valorizzare turisticamente e culturalmente i paesi, i borghi, le colline e le antiche pievi, nonché per recuperare e promuovere gli antichi sentieri attraversati dalla ‘strada mistica’. Della necessità di dare rinnovata dignità, valenza culturale e religiosa e far conoscere il tracciato disegnato nel X secolo da Sigerico, vescovo di Canterbury, e di un progetto ampio e condiviso di valorizzazione, è sempre stata convinta la Provincia di Lucca che, fin dal Giubileo del 2000, ha portato avanti iniziative di diffusione e valorizzazione dell’antico tracciato riscoprendo le memorie storiche e paesaggistiche legate alla via dei pellegrini”.
“Il lavoro condotto in questi anni dall’amministrazione provinciale, quindi – ha proseguito Baccelli -, si è perfettamente integrato con il rinnovato interesse per la Francigena a livello europeo. Se, infatti, nel 1994, la via Francigena è stata dichiarata “Itinerario culturale del consiglio d’Europa” e, nel 2004, il Consiglio d’Europa l’ha elevata a rango di importante itinerario culturale europeo”, un successivo e articolato progetto speciale promosso dai Paesi attraversati dall’antico tracciato ha permesso non solo di avviare l’opera di valorizzazione, ma anche di promuoverne la fruibilità a visitatori, turisti e pellegrini. Grazie ai fondi messi a disposizione dallo Stato e dalla Regione Toscana, la Provincia di Lucca, nell’ambito dell’attività di coordinamento e concertazione, ha dato il suo fattivo contributo divenendo “ente attuatore e stazione appaltante” di molte opere necessarie alla fruibilità del tracciato sul territorio lucchese. Per questo gli uffici provinciali hanno redatto un master plan, successivo al protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottobre 2012 insieme con i Comuni interessati. Sia l’accordo sia la redazione del master plan hanno visto il coinvolgimento, oltre che della Regione Toscana, dei Comuni di Seravezza, Pietrasanta, Camaiore, Massarosa, Lucca, Capannori, Porcari, Montecarlo e Altopascio. E tutti insieme abbiamo collaborato alla progettazione di interventi rispettosi dell’ambiente perché la Francigena, non dimentichiamolo, è un percorso stradale, pedonale, ciclistico ed anche equestre. Entrando più nello specifico del nostro territorio, per questo programma di interventi sono stati investiti oltre 5 milioni di euro che ci hanno consentito di avviare la riqualificazione, ad esempio, della via Romana nel comune di Lucca, di un sentiero lungo l’argine del fiume Versilia a Pietrasanta e di un altro tratto in località Montemagno (Camaiore) e di via Roma a Camaiore, mentre altri interventi, tuttora in corso o in procinto di essere appaltati, riguardano il sentiero che conduce dalla via del Molino Seconda a via della Gavine, il sentiero della Lupinaglia, nel comune di Lucca, e altre opere di sistemazione nei territori di Capannori e Altopascio, fino alla riqualificazione del sentiero di Valpromaro, tra Lucca e Camaiore. Gli interventi citati, come quelli realizzati da altri soggetti negli ulteriori tratti italiani della Francigena, consentiranno di riportare al suo originario splendore la strada dopo secoli di abbandono, perché recuperare l’antico percorso significa coniugare la volontà di unire idealmente i popoli di diverse nazionalità con le persone animate dello spirito della riscoperta storico, culturale e religiosa”.

Le foto dalla “passeggiata” sulle Mura