Tasi, Forza Italia torna alla carica e attacca Cecchetti

21 giugno 2014 | 13:24
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Tasi, Forza Italia torna alla carica e attacca Cecchetti

Il coordinamento comunale di Forza Italia di Lucca torna all’attacco sulle tasse. Lo fa dopo che l’assessore al bilancio Enrico Cecchetti ha risposto alle critiche, spiegando invece di avere introdotto esenzioni e agevolazioni. “Travisare la realtà è diventata la principale attività dell’amministrazione  Tambellini – incalza Forza Italia -, e ovviamente anche l’assessore Cecchetti non ha voluto essere da meno. Nel vano tentativo di sostenere scelte indifendibili operate da Tambellini e dalla sua giunta, l’assessore  Cecchetti ha stravolto la realtà, parlando in politichese e cercando di non rispondere ai dati incontrovertibili da noi forniti. L’assessore parla di esenzioni dalla Tasi, mentre in realtà la maggioranza dei contribuenti lucchesi paga molto di più rispetto all’Imu 2012, e molti di loro non beneficiano più dell’esenzione”.

“E’ falso – aggiunge ancora il coordinamento comunale di Forza Italia – che il Comune di Lucca sia stato costretto a istituire la nuova Tasi con aliquota unica e senza detrazione per i figli, perché la legge ha fissato per l’abitazione principale e le sue pertinenze un’aliquota massima (il 2,5 per mille), dando facoltà ai Comuni di deliberare aumenti fino al massimo del 3,3 per mille, a condizione che fossero istituite delle detrazioni che potevano anche essere uguali a quelle dell’Imu del 2012. Tambellini e la sua giunta hanno invece deciso di prendere la palla al balzo elevando al massimo consentito (3,3 per mille) le aliquote Tasi, ma introducendo però detrazioni simboliche, solamente perché obbligati a farlo. Ciò è dimostrato anche dal comportamento di Comuni vicini a Lucca, che hanno deciso di contenere l’aliquota sull’abitazione principale allo 0,1 per mille, in modo da non determinare il pesante aumento deciso invece dal Comune di Lucca. Come si fa a sostenere di avere operato per garantire equità e progressività per non complicare ulteriormente la vita dei cittadini, quando i dati dimostrano senza ombra di dubbio il contrario? Quando i cittadini lucchesi si trovano a pagare anche il 500% in più del 2012? Quando chi ha più figli ha maggiori aumenti di chi non ne ha? Quando chi ha un’abitazione con rendita di 900 euro ha maggiori aumenti di chi ne ha una con rendita di 1800? L’assessore Cecchetti ha però detto anche delle verità, ovvero che fu l’azione di Forza Italia ad azzerare l’Imu sull’abitazione principale, così come è vero che siano stati i governi di centrosinistra guidati da Letta, prima, e da Renzi poi, a istituire e poi confermare, una nuova e peggiore imposta come la Tasi. La mazzata finale per i cittadini lucchesi è poi arrivata  grazie all’assurdo operato di una fallimentare amministrazione Tambellini, che, mantenendo fede alle prerogative dei governi di centrosinistra, non ha voluto limitare il nuovo prelievo Tasi, approvando un così gravoso sistema di aliquote e detrazioni, che deve necessariamente essere modificato”.