A S. Cerbone il Tambellini ter decide l’agenda operativa

Una agenda “condivisa” e una metodologia univoca di lavoro nell’affrontare le priorità che si affacciano sull’attività amministrativa del Tambellini-ter. Ma non chiamatelo viatico, forse nemmeno sarà la panacea di tutti i mali: è un tentativo di tutta la giunta, compreso il sindaco Alessandro Tambellini, di fissare un approccio dell’esecutivo diverso rispetto a quello del più recente passato. C’era l’esigenza, dopo il travagliato mese di maggio in attesa del riassetto e sull’onda anche di alcune innegabili frizioni all’interno soprattutto del Partito Democratico, di ritrovarsi e mettere sul tavolo, non tanto le priorità, ma l’organizzazione delle stesse e dell’attività amministrativa dell’esecutivo, in modo da darle impulso facendo lavorare gli assessorati all’unisono. E’ per questo che la nuova giunta, rimpastate le deleghe e accolto il neoassessore di Lucca Civica, Celestino Marchini, si è voluta ritagliare un’intera giornata a San Cerbone, cercando di evitare di entrare nel merito delle questioni aperte ancora da affrontare, ma fissando, appunto, una “strategia comune”, che ha tra le priorità una maggiore condivisione con i partiti della maggioranza e un contatto più serrato con i consiglieri e dunque con le commissioni consiliari.
Un confronto la cui esigenza è arrivata non soltanto dal sindaco, bensì da tutti gli assessori. Che nella pace del convento si sono immersi in una sorta di brain-storming mettendosi ciascuno nelle “vesti” dell’altro. Dando indicazioni di approccio, soluzioni possibili, metodo e strumenti di lavoro.
Potrà sembrare strano ad alcuni, non agli assessori e al sindaco che sono arrivati oggi ad un documento di sintesi, a uso e consumo di tutti quanti i componenti della giunta. Ma non è stato, dicono, un esercizio ascetico e avulso dai problemi della città. Anzi, la riunione era tutta incentrata su questo e ciascun assessore è partito dalla propria agenda, per affrontare i temi nell’ottica, appunto, della metodologia e dell’organizzazione. Nessun accenno alle questioni politiche, che interessano soprattutto il Pd, alle prese, già all’indomani dell’ultimo riassetto della giunta, con l’invito del segretario comunale Francesco Bambini a fare presto e a rilanciare l’attività amministrativa, o con le dimissioni della consigliera comunale Pd, Valentina Mercanti, dalla presidenza della commissione sociale. Nel documento condiviso frutto di questa giornata di confronto, tuttavia, la giunta si impegna a migliorare e approfondire il dialogo con tutti i partiti della maggioranza, affrontando meglio le questioni e condividendo le soluzioni. Un occhio di riguardo anche per i consiglieri comunali e l’assemblea di Palazzo Santini: servono un contatto e una consuetudine più profondi, nel rispetto dei ruoli istituzionali di ciascuno.
Centrare obiettivi, portare risultati. Questo è l’obiettivo che si pone la nuova giunta Tambellini: le priorità di ciascun assessorato, ora che sono state chiarite le questioni di procedura, saranno sul tavolo di una prossima seduta fiume della giunta. Che si porrà una scaletta precisa già per il mese di luglio e poi, più compiutamente, a partire da settembre.