Altre due linee Lam, ma per i nuovi bus c’è da attendere






Linea ad alta mobilità: ecco la Lam verde e la rossa. Dopo la tratta blu, dedicata ai collegamenti con l’ospedale San Luca, arriva dunque la notizia di due nuovi servizi che andranno a coprire le frazioni di S. Vito, S. Concordio, Borgo Giannotti e S. Anna. Servizi più frequenti e veloci, ma anche una inevitabile razionalizzazione visto che le nuove linee assorbiranno (in tutto o in parte) 4 delle già esistenti. Tutto dovuto alla drastica riduzione dei trasferimenti statali e alle incertezze legate alla gara regionale. Per questo il Comune ha comunque scelto di offrire un servizio migliore, ottimizzando anche le spese. Ad illustare le principali novità sono stati, questa mattina, l’assessore Francesca Pierotti e l’amministratore delegato di Ctt Nord Alberto Banci. Nel corso della discussione sono emerse novità di primo rilievo: la flotta degli autobus non potrà essere rinnovata prima di un anno e Ctt conta di tornare a realizzare utili dal 2016. Prodotta anche una tabella riepilogativa che quantifica l’impegno profuso da Palazzo Orsetti per il settore.
Ma andiamo con ordine. Per quanto concerne i percorsi, la Lam verde seguirà l’asse nord-sud, in particolare dalla zona di Borgo Giannotti fino alla stazione. Il percorso inizia da via delle Tagliate e prosegue in viale Carlo del Prete, entra in città da Porta S.Maria per dirigersi in via della Cavallerizza, via Cesare Battisti, piazza S.Michele, piazza Napoleone, Corso Garibaldi, via del Peso. Esce da Porta S.Pietro, raggiunge la stazione e viale Regina Margherita. Il ritorno prevede lo stesso percorso fino a Piazza S. Maria, da lì devia in via Matteo Civitali, entra in Borgo Giannotti fino in Piazza della Croce e ritorna al capolinea di via delle Tagliate. Per il periodo del Summer Festival, la linea una volta entrata in città, sarà deviata in via S.Gemma Galgani, via dei Fossi e Corso Garibaldi, evitando così il passaggio da Piazza Napoleone dove è presente il palco della rassegna musicale.
La Lam rossa servirà le zone di S. Vito, S. Anna e S. Concordio. In particolare, partendo da via Petri, a S. Vito, prosegue su via delle Pierone, via Vecchia Pesciatina, raggiunge il Campo di Marte in via Gianni, ed attraverso via Bianchini e via Jacopo della Quercia raggiunge la circonvallazione per entrare nel centro storico da Porta S. Maria. Il percorso si snoda poi da via S.Gemma Galgani, via dei Fossi, via del Peso per uscire dalla città attraverso Porta S. Pietro e da qui raggiungere la stazione. Prosegue poi in viale Carducci punto in cui il ramo principale della linea si divide raggiungendo alternativamente o S.Anna o S.Concordio: il capolinea di via del Chiasso a S.Anna si raggiunge attraverso viale Luporini, via Fratelli Rosselli e la zona di via Fratelli Cervi. Il ramo verso S.Concordio si sviluppa su via Bandettini, viale S.Concordio, via Savonarola, via Tofanelli, via Passamonti e ritornare su via Bandettini da via Guidiccioni.
Dal primo luglio sarà attiva anche la linea di trasporto urbano numero 4 che collegherà Antraccoli alla stazione ferroviaria passando dalla via Romana, via Dante Alighieri, viale Castracani e viale Giusti. Stesso percorso per il ritorno.
Nell’ambito della ristrutturazione del Servizio di trasporto pubblico della città di Lucca, le linee 16 e 17 sono state integrate nella linea ad alta mobilità Lam Blu mentre, le linee 18 e 19 sono state inglobate nelle nuove Lam Verde e Rossa. Per quanto riguarda la linea 15, una parte confluisce nella tratta percorsa dalla Lam Rossa e la parte restante, dalla stazione in direzione Antraccoli, diviene la nuova linea integrata urbana 4.
“Voglio sottolineare il deciso investimento operato dall’amministrazione comunale nella direzione di un trasporto urbano ed extraurbano potenziato – osserva l’assessore Pierotti – perché il nostro impegno, dati certi alla mano, non può essere messo in discussione. Da quando ci siamo insediati abbiamo subito deciso di chiudere i precedenti contenziosi instaurati per debiti pregressi, poi ci siamo concentrati sul rafforzamento del sistema di trasporto. Le difficoltà? Le uniche provengono da una gara regionale che tarda a partire e dal fatto che il nostro investimento aumenta, a fronte di un supporto economico da parte della Regione che resta invariato”.
Secondo i dati forniti, le spese di esercizio, ripartite tra spese Tpl finanziate con risorse proprie, spese Tpl finanziate con contributi regionali e accordi transattivi, ammontano a poco più di 7 milioni euro per il 2012, quasi 6 per il 2013 e 6.5 per il 2014. Nel bilancio di quest’anno è stata inserita anche la quota per estendere la validità del biglietto urbano alla rete extraurbana: “Una novità importante – evidenzia Pierotti – che si colloca nel solco di una maggiore fruibilità del servizio”.
Poi sale in cattedra Alberto Banci: “Il Comune di Lucca e Ctt Nord hanno mostrato coraggio, a fronte di una situazione economica e normativa incerta. Abbiamo deciso di intervenire sulla ristrutturazione della rete prima ancora di avere i nuovi mezzi, perché ci sembrava una priorità. Il rinnovo della flotta? Certo che è previsto: è assolutamente necessario. Parliamo di un centinaio di nuovi bus per tutto il Ctt, per cui una quota parte spetterà anche a Lucca. Quando? Tra gara e accordo con le case costruttrici restiamo nell’ordine dei 12 mesi: sono tempi tecnici rispetto ai quali non possiamo far nulla. Anche il fatto di intervenire sulle tariffe, consentendo di utilizzare più servizi con lo stesso titolo, è una bella innovazione. Stiamo usando una modalità che si è già rivelata vincente altrove (Banci si riferisce a Pisa e a Firenze in particolare): segnali facilmente leggibili, grande frequenza di corse, un servizio che non impone di ricordare orari lontani tra loro”.
Il riferimento alla nuova flotta fa da sponda per smontare la polemica sul passaggio di mezzi a benzina nel centro cittadino: “Una indiscrezione che è destituita di fondamento – spiega Banci – complessivamente ne passa uno in meno rispetto all’assetto precedente. Mezzi ibridi? Non sono previsti dalle gare, ma con quelli nuovi abbatteremo drasticamente le emissioni: parlo di un rapporto di 1/70 rispetto a quelli attualmente in giro”. Sul tema si scalda anche l’assessore Pierotti: “La cultura del trasporto pubblico fatica a passare. Le persone che vedono un mezzo a motore in piazza Napoleone e pensano a quanto inquina, dovrebbero riflettere sul fatto che tutta quella gente ha lasciato a casa i mezzi privati”.
Quindi Banci bacchetta un collega che, suo malgrado, usa il termine “buco” per parlare dei 5 milioni di euro di perdita fatti registrare da Ctt Nord: “Se scrivete questo fate passare un messaggio sbagliato. Il buco dà l’idea di un qualcosa di irrecuperabile, cosa che non è, nel caso di Ctt Nord. Nei bilanci esistono gli utili e le perdite: noi, tra riorganizzazione aziendale, rinegoziazione delle forniture e rinegoziazione degli accordi aziendali abbiamo seminato bene. Tutto questo ci consente di essere ottimisti per il futuro: saremo in pareggio nel 2015 e registreremo utili nel 2016. Se siamo ottimisti anche per la prossima gara regionale? Assolutamente sì: abbiamo tutti gli strumenti utili per vincere la concorrenza, anche se prima vogliamo leggere bene il capitolato”. I mezzi attualmente impiegati su tutto il bacino lucchese sono circa 230, di cui 50 solo sulla città. La Lam rossa passerà ogni 10 minuti, mentre Lam blu e Lam Verde sono cadenzate, rispettivamente, ogni 12 e 15 minuti.
Paolo Lazzari
FOTO – I percorsi delle Linee Lam
VIDEO – Il servizio su DìLucca
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