“Pochi portantini”, segnalati altri disagi al pronto soccorso del S. Luca

Ancora problemi al pronto soccorso dell’ospedale San Luca. A raccontare la sua storia è una donna, che chiede di rimanere anonima, che dopo una prima visita al pronto soccorso è stata costretta a tornarvi il mattino successivo, attorno alle 8,30. La signora afferma di aver atteso dalle 9 alle 14 per venire ricoverata in reparto. Nel mirino ancora una volta il servizio di portantini. “Dalle 9 che dovevo essere in reparto – racconta la donna – mi ci hanno portata alle14 per mancanza di barellieri. Sono dovuta rimanere immobilizzata nel letto per 5 giorni e mi sono venute a lavare solo una volta e le lenzuola, in 9 giorni di degenza, non sono mai state cambiate”.
“Non c’è organizzazione tra medici e infermieri – sostiene la paziente -: dovevo essere sottoposta ad un esame specifico e non era stato preso l’appuntamento tramite i computer interni. Finalmente, dopo cinque giorni nel letto immobile mi hanno fatto alzare per andare a fare questo esame, e pur essendo molto debole sono dovuta andare a piedi perché non c’era nemmeno una carrozzina disponibile. Alle 10 che ho fatto l’esame e dopo diversi solleciti fatti alle barelliste, un tecnico radiologo gentilissimo mi ha dovuto riaccompagnare in reparto alle 13”.
La signora critica anche il fatto che “manca una stanza per gli infermieri – dice -: c’è soltanto un bancone tipo bar, dove al cambio di turno, al momento del normale passaggio delle consegne, si sente parlare di tutti i problemi di salute delle altre persone ricoverate con tanto di nomi e cognomi”.