Comune, tra debiti fuori bilancio e spese azzerato l’avanzo

Un avanzo di amministrazione pari a 2.406.450,20 euro, che tuttavia non risulta sufficiente a ricostituire integralmente i fondi vincolati relativi la gestione corrente per un importo pari a euro 894.581,99. Hanno pesato in modo particolare il riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a esercizi precedenti (dal Tpl al Teatro) e una quota di rimborso da parte del Ministero della giustizia delle spese per gli uffici giudiziari, prudenzialmente considerate pari a quanto effettivamente incassato nell’esercizio. Una situazione, insomma, che ha portato ad un disavanzo tecnico di circa 800 mila euro. Sono i dati del bilancio consuntivo 2013 illustrati stasera (26 giugno) dall’assessore alle finanze Enrico Cecchetti al consiglio comunale che ha approvato il documento economico, con 17 voti favorevoli e 5 contrari.
“A breve – ha sottolineato l’assessore alle finanze, Enrico Cecchetti – seguirà la discussione del bilancio preventivo 2014, dove proporremo dei correttivi”. L’assessore, infatti, non ha nascosto le criticità: “Osservando il rendiconto 2013 – dice – la parola chiave è stress. Nel corso dell’anno passato i dati evidenziano infatti una forte sofferenza. L’avanzo non è sufficiente a coprire la spesa corrente, generando un disavanzo tecnico di circa 800mila euro, con fondi vincolati che dovranno essere ricostituiti con il bilancio di previsione. Parlando di stress faccio riferimento alle difficoltà generali cui sono sottoposti tutti i Comuni. C’è stato un taglio di tre milioni e 400 mila euro, in seguito alla legge di stabilità. Nel corso del 2013 ci siamo fatti carico di situazioni come quelle del Tpl e del teatro del Giglio che in misura pesante si stanno ripercuotendo sui bilanci di questo triennio. A fine del 2013 inoltre abbiamo calcolato con prudenza i rimborsi del ministero per le spese sulla giustizia. In questo contesto, abbiamo preferito in assenza di informazioni precise e soprattutto sicure, di fare la scelta più prudenziale, con inevitabili effetti tuttavia sul rendiconto. In merito all’andamento della gestione dei residui, c’è da sottolineare un aumento di quelli attivi della spesa corrente, dovuto alla mancata riscossione di crediti dovuti dalle società partecipate, tra cui in particolare Geal. Altri problemi sono stati determinati dall’introduzione della Tares. Inoltre, ci sono state difficoltà nelle riscossioni da parte di Equitalia: anche per questo stiamo lavorando per la creazione di una società nuova per la riscossione. Per quello che riguarda gli adempimenti fiscali, è stata operata una revisione dell’Iva per alcuni settori, con un recupero sostanzioso nel corso del 2013. Quanto al Patto di stabilità, sono stati rispettati gli adempimenti previsti”. Sebbene ancora nel complesso onerosi, risultano in calo la spesa corrente e il costo per il personale, ha sottolineato l’assessore Cecchetti. Quanto all’indebitamento dell’ente, la situazione è positiva: le uscite sono di poco superiori all’1% rispetto alle entrate. Ma dal prossimo anno peseranno le spese del Piuss che, con la contrazione di un nuovo mutuo, porterà questo rapporto oltre il 2%, prevede l’assessore Cecchetti. In picchiata invece gli oneri di urbanizzazione, ridotti a circa un milione e 600mila euro dei precedenti 7 milioni. E di quelli circa il 30% è stato utilizzato a coprire i costi della spesa corrente.
Discorso a parte, va fatto sui debiti fuori bilancio. A chiusura dell’esercizio 2013, risultano altri 300mila euro di debiti fuori bilancio. Tra questi anche i dati emersi dal bilancio consuntivo del 2013 dell’azienda speciale del Teatro del Giglio che è perdita di oltre 170mila euro. Soldi che andranno riconosciuti come debiti fuori bilancio dal consiglio comunale.
IL DIBATTITO
Virginia Lucchesi (Lucca Civica), presidente della commissione bilancio, è la prima a prendere la parola: “Si è operato con molta incertezza perché ad aprile ancora non era nota l’entità del fondo di solidarietà – dice -, nonostante questo è proseguito il lavoro nella commissione. La prima novità che si trova è quella della Tares, un primo passo del federalismo fiscale, che tuttavia ha comportato una crescita dei residui attivi. L’altro capitolo riguarda i debiti fuori bilancio, che dopo quelli riconosciuti lo scorso anno ci auguriamo, per il futuro, che diminuiscano. Uno degli obiettivi principali sarà anche quello di ridurre ancora l’impiego degli oneri di urbanizzazione per coprire i costi della spesa corrente, che è un obiettivo che ci siamo prefissati dall’inizio”.
Roberto Lenzi, consigliere comunale Idv, analizza i dati a partire dalla relazione dei revisori dei conti: “Ci sembra che i revisori indichino che ci sono in questa amministrazione gravi problemi di tipo amministrativo – dice -: dopo il disastro del centrodestra ci eravamo affidati a Tambellini per un rinnovamento ma tutto questo non ci sembra avvenuto. Che i problemi siano di carattere amministrativo – aggiunge – il documento dei revisori lo indica chiaramente. Il collegio evidenzia differenze tra l’ultima variazione di bilancio e il consuntivo che dimostra la scarsa capacità di prevedere le entrate”.
La consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, Daniela Rosellini, fa le pulci al bilancio: “Nel 2014 dovranno essere recuperati i fondi vincolati, c’è un aumento dei residui attui e si chiede di recuperare i crediti vantati dalle partecipate – dice -: manca tuttavia la nota che chiarisce l’analisi su queste società, che è importante però ai fini anche del preventivo 2014”.
Luca Leone, consigliere comunale di Impegno Comune Scelta Civica, prende la parola: “Questo è il primo esercizio pieno di questa amministrazione – sottolinea -: c’è qualche luce, ma sono poche rispetto alle tante ombre che rilevo. Le linee strategiche sono un po’ carenti. Da questo consuntivo si rilevano tutte le difficoltà che sta riscontrando questa amministrazione: un po’ più di programmazione sarebbe stata necessaria”.
Marco Martinelli, presidente del gruppo di Forza Italia, prende la parola e incalza l’amministrazione sul disavanzo tecnico maturato e sul bilancio di previsione 2014: “Agli annunci fatti da questa amministrazione – dice – non corrispondono conseguenze con azioni concrete. Vi siete fin dall’inizio riempiti la bocca con il fatto che avreste approvato i bilanci di previsione al dicembre dell’anno precedente o all’inizio dell’anno. Siamo a fine giugno ad approvare il consuntivo e non c’è ancora traccia del bilancio 2014. Quanti ai dati, emerge che mantenendo fede alle prerogative dei governi di sinistra avete aumentato il carico della pressione fiscale. Quanto alla pressione tributaria infatti abbiamo una conferma di quanto da noi denunciato in questi anni: nel 2013 la pressione è salita fino a 651,98 euro per abitante”. Martinelli poi settore per settore ha fatto le pulci al bilancio: “E’ stato penalizzato anche il settore opere e lavori pubblici che ha visto una drastica riduzione di risorse. Inoltre, c’è la conferma definitiva del flop della tassa di soggiorno: si sono raggiunti soltanto poco più di 400mila euro. Questa sarebbe dovuta essere una tassa di scopo, ma questo viene smentito: questa cifra è superiore infatti alla spesa destinata al settore del turismo. Nonostante l’introduzione di questa nuova tassa, l’investimento sul settore turismo è rimasto praticamente invariato tra il 2012 e il 2013. Ciò vuol dire che pur in presenza di un incasso derivante dalla tassa di soggiorno, si è investito soltanto poco più di 100mila euro nel settore tra il 2012 e il 2013. Bisogna guardare di più ai finanziamenti europei, inoltre visto che lo sport è un capitolo importante di questa città, chiediamo che nel bilancio di previsione sia destinata una cifra maggiore rispetto al consuntivo. Emerge che l’amministrazione sta assumendo le vesti di un vampiro che sta succhiando il sangue alle famiglie lucchesi”.
Replica subito il capogruppo del Pd, Francesco Battistini: “Questo è un bilancio serio, come sarà il preventivo. Quando c’era il centrodestra, il bilancio veniva approvato a settembre. Noi abbiamo trovato una situazione ben diversa, lo Stato continua a tagliare. Il consuntivo rispetta ancora una volta il patto di stabilità, continuiamo a subire i debiti fuori bilancio. Ci sono cose da fare, che la città ci chiede e cerchiamo di rispondere. Certo, le criticità non mancano ma si stanno affrontando. Ci sono anche dei dati positivi, come ad esempio gli utili di Lucca Holding. Quanto al bilancio di previsione, l’impegno per il 2015 è quello di farlo il prima possibile”. Anche il capogruppo di Lucca Civica non nasconde le criticità: “Tutti nella maggioranza si sono rimboccati le maniche – dice – e hanno cercato di far fronte ad una situazione non certo facile. Per quello che riguarda il bilancio di previsione, ricordo che non è stato fatto a causa di tutte le modifiche normative che sono state fatte negli ultimi mesi”.
L’assessore Enrico Cecchetti chiude la seria di interventi: “Come si possa evincere dal conto consuntivo il fatto che ci sono presunte difficoltà strategiche da parte dell’amministrazione non lo comprendo. Un dato di oggettiva difficoltà è semmai quella relativa agli oneri, ridotti da circa 7 milioni a un milione e 600mila euro. A ciò si aggiunge il disavanzo tecnico che deve essere ricostituito con i fondi vincolati. Al di là di tutto, bisogna cogliere l’occasione di un bilancio che ora è rigido per fare delle scelte diverse rispetto al passato. Una situazione che non si cambia con piccoli aggiustamenti, ma con una azione importante”. Sulla pressione fiscale l’assessore Enrico Cecchetti spiega: “L’aumento nel 2013 – dice – è dovuto al fatto che la Tares è entrata nel bilancio comunale, diventando a tutti gli effetti un tributo. Quanto alla tassa di soggiorno – aggiunge – non è vero che la legge impone la destinazione al turismo, ma a settori ad esso correlati. Questo non significa comunque che non vogliamo destinare questi soldi al settore, anzi l’assessore Lemucchi è già impegnato in questo senso”.
In consiglio comunale è intervenuto poi anche il dirigente del settore finanziario, Lino Paoli, spiegando alcune questioni tecniche. Martinelli però replica sia sulla pressione fiscale e sulla questione della tassa di soggiorno: “L’assessore fortunatamente ha ammesso che la pressione fiscale a Lucca è alta – dice -. Rispetto alla tassa di soggiorno non ho mai detto che è la legge che impone che i proventi siano investiti nel settore turistico, ma quando è stata istituita avete dichiarato che gli introiti sarebbero stati destinati proprio a questo, quando invece i dati parlano chiaro”.
La consigliera comunale Diana Curione, di Lucca Civica, illustra un ordine del giorno in cui si sollecita l’attenzione sulla comunicazione dei dati del rendiconto di gestione. L’obiettivo è quello di comunicare alla cittadinanza i risultati del consuntivo, per aumentare la partecipazione dei cittadini. “Chiediamo al sindaco e alla giunta – dice – di impegnarsi nelle sedi opportuni per acquisire un software per estrapolare intuitivamente i dati del consuntivo in modo che essi siano fruibili da tutti”.
La discussione su questo ordine del giorno prende il via con l’intervento di Luca Leone: “Sono d’accordo – dice – ma si tratta di capire quali sono le modalità, purché sia a costo zero o a costi limitati”. Il testo quindi è stato emendato.
“Chiedo che questo ordine del giorno – sottolinea Marco Martinelli di Forza Italia – sia esteso anche al bilancio di previsione”. Perplesso invece sull’utilità dell’iniziativa il consigliere Lenzi (Idv). La richiesta di Martinelli viene subito respinta da Virginia Lucchesi (Lucca Civica). E l’ordine del giorno emendato viene messo in votazione: approvato con 19 favorevoli e 3 contrari.
Le somme urgenze. Procedure più veloci, tempi precisi per le somme urgenze. E’ quanto si propone l’amministrazione comunale di Lucca, dopo aver svolto una ricognizione con i dirigenti comunali. Il tema è stato affrontato, questa sera, al termine della discussione sul bilancio consuntivo a Palazzo Santini dove sono state approvate cinque delibere relative a lavori in somma urgenza eseguite ad edifici scolastici o a strade o impianti pubblici, dopo le ondate di maltempo fra gennaio e febbraio scorsi. In particolare una delle pratiche ha riguardato interventi urgenti per la messa in sicurezza di alcuni locali della scuola Don Milani di via Matteotti e in quella Carlo Del Prete a Sant’Anna. Lavori di somma urgenza per circa 170 mila euro sono stati invece riconosciuti dal consiglio comunale per la messa in sicurezza di alcune strade comunali a seguito di frane avvenute tra il 18 e il 19 gennaio scorso.