Né taglialegna né boscaioli, a Lucca ecco i Timbersports

26 giugno 2014 | 08:59
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Né taglialegna né boscaioli, a Lucca ecco i Timbersports

Domenica (29 giugno), Lucca e la Toscana vestiranno per la prima volta nella loro storia i panni delle capitali degli sport del bosco ospitando il grande circus  Stihl Timbersports. I migliori interpreti italiani ed i migliori giovani europei di questo avvincente sport saranno infatti i protagonisti a Lucca della finale del campionato italiano 2014 e della tappa mediterranea del campionato europeo under 25.
Nate nel 1985 in Wisconsin le competizioni Timbersports Series si sono diffuse rapidamente grazie alla spettacolarità e all’entusiasmo dei concorrenti raggiungendo in breve tempo il Canada, l’Europa ed oggi anche la Toscana. La competizione si articola su sei diverse discipline in cui gli atleti competono a colpi di ascia, sega e motosega secondo le tecniche tipiche dei boscaioli americani.
Con il patrocinio del Comune di Lucca e della Confcommercio e grazie alla collaborazione con la ditta Tarabori e all’aiuto di Gesam Gas & Luce, Stihl porterà per la prima volta in Toscana, questo spettacolare appuntamento giunto ormai alla sua quarta edizione italiana.

Per l’intera giornata i migliori atleti nazionali e le giovani promesse internazionali si sfideranno con le mani sul legno sull’imponente palco che sarà allestito per l’occasione, fuori dalle Mura, tra Porta San Donato e Baluardo Santa Croce, in uno degli scorci più suggestivi della splendida città di Lucca. Il vincitore della prova nazionale sancirà di fatto il rappresentante azzurro al prossimo mondiale Timbersports di Innsbruck in Austria. La manifestazione, ad ingresso completamente gratuito, sarà un appuntamento imperdibile sia per gli amanti dello spettacolo e dello sport, sia per gli specialisti delle foreste così come per chi vorrà trascorrere una domenica fuori dall’ordinario alla scoperta di una disciplina tanto emergente quanto emozionante. Oltre alla competizione saranno tante le attrattive offerte ai visitatori per celebrare il mondo del legno, i suoi derivati e le tecnologie più innovative in questo ambito con stand del settore e tante piccole iniziative collaterali.
Dedicata a Timbersports sarà anche la mostra fotografica Hands on the wood! – Dagli esordi alla finale Stihl Timbersports, a cura di Giulio Franceschi con gli scatti di Luigi Torreggiani e Simone Berna, che sarà allestita nel cortile d‘ingresso di palazzo Sani e sarà visitabile ad ingresso gratuito negli orari di apertura del palazzo da venerdì 20 fino a domenica 29 giugno.
“L’amministrazione comunale di Lucca ha il piacere di ospitare questa manifestazione – ha commentato il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini che insieme agli altri cinque sindaci della piana lucchese sarà impegnato domenica anche in una speciale prova di taglio destinata agli amministratori – Grazie all’incontro di qualche mese fa con gli organizzatori anche noi abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare questo avvincente sport che, se pur ancora poco conosciuto nella nostra città, conta su una squadra nazionale competitiva che non mancherà di attirare appassionati da ogni parte d’Italia“.
“Finalmente possiamo portare questo sport, che ha come protagonista il legno, anche in Toscana, per far conoscere ad un pubblico più ampio queste discipline – commenta Giulio Franceschi, responsabile del progetto Stihl Timbersports in Italia – Non è un caso aver scelto proprio Lucca, qui infatti la produzione di carta, un derivato del legno, ha ancora un ruolo chiave nell’economia del territorio”.
Sport, spettacolo e divertimento. Questo e molto altro sarà Stihl Timbersports. Un evento da non perdere per Lucca e tutta la Toscana.

Né taglialegna né boscaioli, ma veri e propri atleti
Non è, quella di domenica, né una gara di taglialegna né di boscaioli. Quelli che si affrontano sono veri e propri atleti. Queste dichiarazioni, estrapolate da interviste rilasciate dagli atleti Timbersports, rendono la differenza più di qualsiasi altra parola: “Si tratta di uno sport vero e proprio, praticato a livello internazionale con tanto di campionati mondiali a squadre. Quindi per favore chiamatelo così, è davvero una disciplina complessa e affascinante che vorremmo ottenesse il suo giusto riconoscimento”.

VIDEO – Il servizio su DìLucca
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