





Seicentocinquanta tra ospiti e relatori, 130 eventi, 630 organizzazioni coinvolte. Sono solo alcuni dei numeri del Festival del Volontariato 2014, edizione record che ha registrato circa 9mila presenze in più rispetto allo scorso anno. “I dati sono davvero soddisfacenti – è il commento del presidente del Centro Nazionale del Volontariato Edoardo Patriarca – e dimostrano che questo è un paese fatto di persone operose ma anche che la formula di questo festival funziona. Siamo riusciti ad individuare temi che poi sono diventati patrimonio di tutti, come il concetto di ‘liberare le energie positive’, in qualche modo ripreso anche da questo governo”. Governo che ha massicciamente presenziato l’edizione 2014 tanto da suscitare polemiche e dissensi su quella che da molti è stata definita una “parata di ministri”. “Le tante autorità che hanno partecipato all’evento – spiega Patriarca – sono solo un pezzo della storia del Festival, ma la vera storia sono tutte le persone che giornalmente fanno qualcosa per gli altri. Credo comunque che la presenza dei ministri abbia contribuito a richiamare l’attenzione su un tema importante come quello del terzo settore, sul quale anche il governo sta investendo molto. Attenzione anche mediatica, visti gli oltre 400 articoli usciti su testate locali e nazionali e la risonanza sui social. In 4mila hanno partecipato alla staffetta della solidarietà, 17mila i gadget distribuiti (12mila spillette e 5mila girandole composte dai detenuti del carcere San Giorgio di Lucca), 1.600 sono state le prestazioni gratuite offerte nelle giornate della prevenzione sanitaria. E poi, ancora, 450 volontari di protezione civile impegnati con oltre 20 mezzi, 112 partner. Insomma, numeri importanti, ma vogliamo crescere ancora di più”.
Tempo di bilanci, dunque, ma anche di prospettive. Tra le certezze del 2015, intanto, le date: il prossimo Festival si svolgerà infatti dal 16 al 19 aprile. Ancora dubbia la location – sebbene con ogni probabilità si svolgerà, per il terzo anno consecutivo, nel centro storico – considerando anche che Paolo Martini, presidente del Real Collegio, dove si è svolta l’edizione 2013, non era a conoscenza delle date fino a questa mattina (28 giugno), quando, in occasione dell’assemblea annuale del Cnv e della presentazione delle linee guida per il 2015, è stata annunciata la prossima edizione. Martini, tuttavia, si è detto disponibile e onorato ad accogliere anche il prossimo Festival. “Lo spazio è bello e funzionale – ha affermato -, in questi giorni molto probabilmente apriremo anche un’altra sala, per rendere il luogo ancora più fruibile. La collaborazione nel 2014 è stata proficua e ha contribuito a rendere il Festival quello che è”. A settembre, dal 5 al 7 a Lucca, si terrà il primo seminario di approfondimento per iniziare a definire nel dettaglio il Festival del Volontariato 2015 e intravedere quale sarà il prossimo filo conduttore. Per l’arcivescovo Italo Castellani sarà fondamentale il coinvolgimento dei giovani. “Da qui al prossimo aprile – spiega – dobbiamo mettere in movimento un ciclo di incontri nelle scuole per avvicinare ancora di più i giovani al volontariato. Questa è l’unica richiesta che mi sento di fare all’organizzazione”. Pronta la risposta di Patriarca. “Martedì prossimo incontreremo il ministro Giannini per chiederle se gli impegni assunti proprio in occasione del Festival del Volontariato saranno mantenuti e tra questi c’era proprio quello di istituire una collaborazione tra il Cnv e gli studenti lucchesi”. Soddisfatto dei risultati conseguiti nella passata edizione anche il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. “Le istituzioni fanno quello che è nelle loro forze per stare accanto alle associazioni e coordinare e moltiplicare l’azione del singolo – ha spiegato -. La finalità di tutti dovrebbe essere una sola: la persona. Alla quale garantire dignità, alla quale ridurre le sofferenze, tutti insieme”. Al termine della mattinata, in occasione della quale le associazioni, le scuole e le istituzioni coinvolte nello scorso Festival del Volontariato hanno ricevuto un attestato di partecipazione, hanno porto i propri saluti anche il vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Castiglioni, che si è detto fiero di aver ospitato in S. Francesci la parte finale della manifestazione e di ospitare il presidente del consiglio Renzi, e il presidente della Fondazione Volontariato e Partecipazione Bianchini. “Crediamo nel Festival come raccolta di idee provenienti da tutti – ha detto – e come vetrina per proporre quello che riusciamo a tirare fuori con i nostri esperti e con il comitato scientifico”.
Alice Baccini
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