Bollette astronomiche per il telefono aziendale: risarcito

Decide di attivare un contratto telefonico con abbonamento business con un gestore per la sua ditta individuale, ma alla fine si ritrova con bollette che indicano costi ben superiori a quanto gli era stato prospettato. Nonostante i reclami all’ufficio clienti, l’imprenditore non ha ottenuto risposte e le bollette salate sono continuate ad arrivare. Soltanto rivolgendosi alla Federconsumatori di Lucca è riuscito a farsi stornare integralmente le fatture e le spese per un totale di 1.275 euro, e si è visto riconoscere un indennizzo di 300 euro per tutti i disagi e i disservizi subiti.
La Federconsumatori, infatti, subito attivata, ha presentato istanza di attivazione della procedura di conciliazione al Co.Re.Com. della Toscana, chiedendo la risoluzione del rapporto con il gestore telefonico e la disattivazione delle utenze mobili. “Come Federconsumatori – spiega Fabio Coppolella, presidente provinciale dell’associazione -, abbiamo proposto reclamo al gestore telefonico, contestando la mancata consegna della documentazione contrattuale e del Piano Tariffario oggetto della proposta di abbonamento. Solo a seguito del nostro reclamo – prosegue Coppolella – è emerso che il gestore effettivamente non disponeva della copia della documentazione di attivazione del rapporto”.