Dopo l’ok al bilancio via ai lavori in tre scuole del Comune

30 giugno 2014 | 19:13
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Dopo l’ok al bilancio via ai lavori in tre scuole del Comune

Bisognerà ancora attendere l’approvazione del bilancio, ma qualche certezza già c’è. Per quanto riguarda l’edilizia scolastica, insomma, quella estiva potrebbe essere la stagione dei lavori pubblici per tre edifici del Comune di Lucca, tutti inseriti nel bilancio annuale delle opere pubbliche che sarà allegato al documento che sarà portato in approvazione al consiglio comunale. Si tratta delle tre priorità che sono state individuate dalla giunta: le scuole dell’infanzia di Tempagnano e di via Francesconi a San Concordio e la scuola secondaria di primo grado Carlo Del Prate. Come annunciato dall’amministrazione la scelta per la scuola di Tempagnano è quella della ristrutturazione dell’immobile esistente. Per quanto riguarda la “scuolina” di San Concordio si tratta dell’edificio prima di competenza della Provincia di Lucca e che il Comune ha ripresa sotto il suo controllo per ricavarci le sezioni per l’infanzia di uno dei quartieri più popolosi della città. “Infine – spiega l’assessore Francesca Pierotti – abbiamo recuperato risorse anche per la Carlo Del Prete”.

Non rientra fra le priorità finanziabili dal Comune, invece, la scuola media di San Concordio in piazzale Aldo Moro. Che l’anno prossimo avrà un grosso problema, quello dell’inagibilità, a questo punto una certezza più che una probabilità, della palestra che impedirà ai tanti alunni del plesso di poter fare in loco attività di educazione fisica: “C’è un approfondimento in corso – ha concluso l’assessore Francesca Pierotti – e ancora nulla di certo se non che le priorità per il Comune sono quelle dette e individuate”.
Non sarà questo, insomma, l’anno dei lavori alla scuola media di San Concordio, una di quelle dalle soluzioni più complicate (oltre che una delle più frequentate) del territorio. Per l’anno prossimo si vedrà. In ballo, infatti, ci sono anche le indicazioni che arriveranno dai tavoli dei lavori pubblici partecipati. Che potrebbero cambiare le carte in tavola, così come sottolineato anche nell’ultima assemblea di istituto aperta proprio nel plesso della frazione a sud del Comune di Lucca.
Ma tutto dipenderà dalle risorse a disposizione.

Enrico Pace