Pista ciclabile da Lucca a Capannori lungo l’acquedotto

di Roberto Salotti
E’ rimasto per anni il sogno nel cassetto degli amministratori, da Lucca a Capannori. Ora il neoassessore Celestino Marchini (Lucca Civica) aggiunge concretezza ad un progetto ambizioso, quello di collegare i territori dei due comuni della Piana attraverso una pista ciclabile, dalle Parole d’Oro fino a Porta Elisa, lungo l’acquedotto del Nottolini. Un itinerario, lungo dai cinque ai sei chilometri realizzabile in circa tre mesi di lavoro, che punta anche alla riqualificazione di uno dei luoghi più suggestivi della campagna fra la città e Capannori e per il quale il Comune di Lucca punta ai finanziamenti regionali. Così domani (1 luglio) il progetto approderà sul tavolo della giunta guidata dal sindaco Alessandro Tambellini. Sarà del resto il primo atto firmato dall’assessore alle strade e allo sport, Celestino Marchini. Non è un caso, visto che da sempre l’impegno politico dell’esponente di Lucca Civica è tutto proiettato verso sistemi di mobilità alternativa, sicurezza delle strade e, per l’appunto, piste ciclabili.
“Ho fortemente voluto che questo fosse il mio primo contributo al lavoro della giunta Tambellini – sottolinea Marchini -: il progetto è in piedi da tempo, ma adesso c’è la possibilità di accedere ad un bando regionale, in modo da portarlo alla realizzazione. Con l’atto che domani sarà valutato dalla giunta si farà il primo passo verso la creazione di un collegamento ciclabile di Lucca con Capannori”. L’obiettivo è duplice, perché oltre a implementare il parco delle piste ciclabili – a dire il vero un po’ risicato (molte hanno bisogno di correttivi e migliorie) – si prevede una riqualificazione di un percorso per la promozione delle sorgenti delle Parole d’Oro e dell’acquedotto del Nottolini. Il percorso infatti raggiungerà anche lo storico Tempietto e da qui la circonvallazione fino ad avere la sua terminazione a Porta Elisa, con l’accesso diretto al cuore del centro storico di Lucca.
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