
E’ ormai stata ultimata la nuova rotonda che tra poco metterà in collegamento via del Brennero a S. Pietro a Vico con via dell’Acquacalda, poco prima del complesso della ex Cantoni, e il comitato Canovetta chiede spiegazioni al sindaco Tambellini. “Grazie al nuovo collegamento che a breve dovrebbe essere inaugurato, una parte del traffico della via del Brennero potrebbe finire sulla via dell’Acquacalda, come comoda scorciatoia per poi intasare il già problematico e angusto incrocio con via delle Ville – spiega il comitato -. Già adesso, quando in quel tratto si incrociano due camion, la circolazione si blocca perché diventa impossibile accedervi e poi quando ci sono i due passaggi a livello chiusi, che creano code interminabili visto che chiudono sempre in anticipo di una decina di minuti, l’ingresso su via delle Ville è quasi impossibile”.
“C’è poi il nuovo marciapiede costruito lungo la rotonda che si interrompe bruscamente con un muretto che dà direttamente nel fosso del condotto e che forse andrebbe rivisto per metterlo in sicurezza, così come il lato che dà sui campi interni, troppo alto e pericoloso senza un guardrail. Vorremmo sapere se questi problemi sono stati presi in considerazione dall’amministrazione comunale – prosegue il comitato -, visto che poi finiranno per aggiungersi ai già gravi problemi della zona. E’ infatti rimasta ancora insoluta, e come comitato chiediamo risposte certe, la questione dell’impianto a biomasse di S. Marco, di cui non si dice più niente, ancora spento ma senza un perché, come se si volesse farla cadere nel dimenticatoio ma sulla quale noi riteniamo necessario, da parte dell’amministrazione comunale che nel frattempo ha cambiato nuovamente l’assessore all’ambiente, un intervento risolutivo, in linea con gli ultimi sviluppi della questione sulla base del pronunciamento del Tar, per tutelare la salute di chi ci vive accanto ma anche dei lucchesi che ne subirebbero comunque le conseguenze”.