Raddoppio ferrovia, Regione pronta a investire 200 milioni

La giunta regionale conferma la volontà di stanziare 200 milioni di euro per i lavori di raddoppio della tratta ferroviaria Lucca-Pistoia, attualmente ad un solo binario e per questo motivo afflitta, quotidianamente, da notevoli problemi di circolazione. Lo conferma il presidente della Regione, Enrico Rossi durante un incontro coi giornalisti per la presentazione del suo libro Viaggio in Toscana. Il “punto più debole delle ferrovie è il binario unico sulla Lucca Pistoia, rimasto fermo ai tempi di Leopoldo II – è la premessa storica del governatore – occorrono 420 milioni, ho parlato più di una volta con Luca Lotti”.

Alla fine palazzo Strozzi Sacrati ha strappato un impegno da palazzo Chigi per 220 milioni di euro. “Ne dobbiamo mettere altri 200, perché cosa dobbiamo aspettare per realizzare l’intervento, il 2050? Stamani ne abbiamo parlato in giunta con l’assessore Bugli, lo faremo”. Trenta milioni sono già stati messi in campo da Rossi. “Ne metteremo altri 200 e faremo un accordo blindato con le ferrovie. Parliamo di poca cosa, si tratterebbe di pagare 13 milioni di euro all’anno per il rimborso del mutuo. Sarebbero poca cosa per una Regione”. Gli unici problemi potrebbero derivare solo dai vincoli di bilancio. E contro l’austerity, lancia un nuovo anatema: “La politica del rigore condanna all’arretramento. Ritengo che sia una follia ed e’ stato dimostrato che ha prodotto, con Monti, una recessione mai avuta prima e un aumento del debito”.