A Lucca il convegno annuale degli avvocati europei

11 luglio 2014 | 11:23
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A Lucca il convegno annuale degli avvocati europei

Adesso è ufficiale: Lucca ospiterà il congresso delle federazioni europee degli Ordini degli avvocati, dal 2 al 4 ottobre prossimo, a Palazzo Ducale. Un appuntamento di enorme prestigio, non fosse altro per il fatto che l’arborato cerchio l’ha spuntata rispetto a centri dimensionalmente e storicamente più rilevanti: basti pensare che, nelle scorse edizioni il meeting (che ha cadenza annuale) si è svolto in città come Vienna, Francoforte, Ginevra, Barcellona, Bruxelles e Cluj. La nota d’orgoglio è a maggior ragione giustificata dal fatto che è stata la stessa organizzazione a scegliere la sede: “Lucca conferma così la sua vocazione al turismo congressuale – osserva il Presidente della Provincia Stefano Baccelli – un turismo di grande levatura e di scala internazionale. Sarà l’occasione giusta per condividere soluzioni tra interlocutori diversi: il sistema della giustizia italiana ha ancora molta strada da fare, ma il Premier Matteo Renzi è intervenuto anche ieri sul punto ed è persuaso che si tratti di uno dei primi settori su cui intervenire”.

“Qui un processo di primo grado dura in media dai 3 ai 6 anni. In Germania, per fare un esempio, ci vogliono 9 mesi – dice il Presidente del consiglio dell’Ordine di Lucca, l’avvocato Alessandro Garibotti -: si parlerà soprattutto di questo, ovvero di meccanismi per snellire le procedure, in modo da renderle più celeri continuando a garantire la parità di trattamento delle parti”.
Idee? I tedeschi hanno inserito l’udienza solo eventuale in primo grado, anche se patiscono il limite della pluralità di Stati, che incide parecchio in termini di uniformità del diritto. I contributi però proverranno da ogni angolo del vecchio continente: “Si tratterrà di incontri molto poco teorici – giura Garibotti – perché l’istanza vera è quella di conseguire risposte per temi pratici. Aspettiamo circa 100 colleghi da tutta Europa: ci sono i tedeschi, gli spagnoli, i francesi, ma anche i paesi dell’est e, attenzione, pure la Turchia. Parlo di avvocati che, in molti casi, rischiano di persona perché difendono dissidenti: il Presidente del Consiglio dell’Ordine di Istanbul si è visto radere al suolo lo studio dopo un attacco aereo. Comunque sarà l’occasione per una grande promozione della città: gli alberghi sono già stati prenotati e porteremo i colleghi in giro per il centro, ma anche in campagna, per fargli apprezzare ogni nostra peculiarità”.
I lavori verranno condensati in un documento che sarà inviato direttamente alla Commissione Europea, organo di vigilanza in materia di armonizzazione della giustizia. Dal 2 al 4 ottobre, a Lucca, mondi antitetici come i sistemi di Common Law britannico ed il Civil law continentale siederanno intorno allo stesso tavolo, per partorire risposte concrete: “Il processo telematico? E’ un bel passo avanti, ma non può bastare senza una potente struttura di contorno” – ammonisce Garibotti. Il problema italiano risiede specialmente nella carenza di magistrati e cancellieri, risorse umane insostituibili.
La cerimonia inaugurale (giovedì 2 ottobre) si svolgerà nella sala delle Colonne, su gentile invito del Prefetto Giovanna Cagliostro: per l’occasione riecheggeranno anche le note di Puccini, per un concerto eseguito dagli allievi dell’Istituto musicale Boccherini. Venerdì 3 ottobre, a Palazzo Ducale, partiranno invece ufficialmente i lavori, che si divideranno in tre sessioni e culmineranno in una cena di gala. Il 4 ottobre si chiuderà il testo definitivo, verrà svolta un’assemblea generale e gli avvocati si saluteranno con un pranzo a Villa Bottini.

Paolo Lazzari