


Ha vinto la battaglia più dura, quella contro il cancro al cervello. Ad appena 4 anni. Stasera (11 luglio) però, il grande coraggio di Alice ha fatto un altro miracolo. Le ha fatto abbracciare la sua star: Emma, arrivata a Lucca nel pomeriggio per esibirsi sul palco del Summer Festival, l’ha accolta a braccia aperte, insieme alla famiglia che ha voluto far vivere alla bambina una serata indimenticabile. Tra il sogno e la realtà. Da solo pochi giorni, Alice è una bambina speciale: la sua famiglia, che vive a Bientina, le è stata vicina fin dall’inizio ma le era stato diagnosticato un tumore celebrale metastatico. Le sue speranze erano ridotte al lumicino, ma adesso Alice può dirsi finalmente fuori pericolo.
Quale miglior regalo, allora, quale miglior occasione per festeggiare un evento del genere? “E’ innamorata di Emma, è stata la sua stella – racconta emozionato il papà, Mirko Del Bello -: volevamo provarci, volevamo che nostra figlia potesse avere questa occasione. Grazie ad alcune persone dello staff del Summer Festival e al capitano Lorenzo Angioni dei carabinieri di Lucca, possiamo dire di essere riusciti a realizzare un sogno di nostra figlia, per cui siamo veramente grati a tutti”.
Alice, infatti, è stata accolta con grandi onori da Emma, che l’ha presa in braccio e le ha autografato la maglietta. “Non credevamo ai nostri occhi – racconta il padre -: Emma è stata molto gentile ed affettuosa ed ha subito compreso la situazione. E’ stata molto generosa e le saremo sempre grati”.
La famiglia, va detto, ne ha passate veramente di tutti i colori, fino quasi a perdere le speranze. “Soltanto pochi giorni fa ci è stato detto – racconta il padre di Alice – che nostra figlia era fuori pericolo, che il tumore era regredito fino a scomparire. E’ stata una gioia difficile da descrivere a parole. Quando abbiamo saputo che Emma era a Lucca per un concerto non abbiamo esitato. Siamo saliti sull’auto con la speranza di poterla far incontrare con la nostra bambina. Ci siamo riusciti ed è stato un sogno. Ringraziamo veramente tutti, a cominciare dai medici dell’ospedale Meyer di Firenze che hanno curato e assistito nostra figlia, fino al giorno di questo straordinario miracolo”. Anche questa è la musica, anche questo è il Summer Festival. E sebbene la famiglia non abbia potuto assistere al concerto di Emma – le condizioni della piccola non lo avrebbero consentito – è come se la loro presenza avesse riempito di gioia tutta quanta la serata.