Bruni: “Giunta in vacanza, non si vede ancora la svolta”

“Il clima di questi giorni invoglia alla pigrizia e verrebbe da urlare: tutti al mare. Perfino l’amministrazione sembra sia stata contagiata da questo spirito vacanziero: dopo il terzo rimpasto in poco più di due anni non si vede un’azione amministrativa incisiva”. Sono parole dell’ex assessore al turismo, Moreno Bruni, che attacca la giunta Tambellini su più fronti. “Le grandi scelte del futuro – sostiene -, come la destinazione dell’area del Campo di Marte o il Piuss, stagnano con il rischio che Lucca perda il treno dei grandi progetti. Sono decisioni complesse, è vero, e forse rischiose, ma chi si è proposto a fare il sindaco deve avere il coraggio di fare scelte. Purtroppo, però, questo ristagno sta dilagando anche nelle piccole cose quotidiane: ambiente, verde pubblico, cultura, commercio e turismo, scuola, mobilità urbana, manutenzione stradale, decoro urbano e riqualificazione delle periferie”.
“In ogni ambito – aggiunge – non si riscontrano iniziative significative e manca totalmente una programmazione che faccia intravedere quale modello di città si stia perseguendo. Manca una visione strategica di sviluppo del territorio e neanche il rimpasto di giunta ha fatto notare qualche progresso in questa direzione. L’amministrazione Tambellini ha totalmente sprecato la grande opportunità ‘inventata’ dall’ex sindaco Favilla per le iniziative dei 500 anni delle Mura; da ringraziare solo la Fondazione Cassa di Risparmio per aver mantenuto fede agli accordi che aveva preso con la passata amministrazione completando gli interventi progettati. Il turismo, settore strategico e fondamentale per l’economia cittadina è allo sbando: bruciati i rapporti con l’aeroporto, distrutta la promozione, carenti le iniziative sull’accoglienza e le strategie di marketing territoriale, la parola turismo è sparita perfino dal sito internet del Comune: qui addirittura siamo all’auto-distruzione. Perfino dall’interno del centrosinistra, molti esponenti, anche di spicco, hanno evidenziato la necessità di un cambio di passo ma, l’amministrazione comunale, ahimè, è in vacanza da due anni”.