Crisi, in 7 anni disoccupazione triplicata a Lucca

14 luglio 2014 | 16:01
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Crisi, in 7 anni disoccupazione triplicata a Lucca

La Provincia di Lucca galleggia. Più o meno in mezzo al guado, con una sola punta molto negativa: 4,5% di laureati in meno dal 2007 ad oggi, che piazza la nostra provincia ad un non certo invidiabile ottavo posto in Italia, dietro a territori del sud Messina, Cosenza e Catanzaro.
Lo rivela un’inchiesta del Sole 24 Ore, oggi in edicola.
 Sette anni di crisi radiografati, come sempre, dal quotidiano di Confindustria, che passa ai raggi x le province italiane per capire chi ha pagato il prezzo più alto in termini di benessere, e chi invece è riuscito a resistere meglio. Sono 10 gli indicatori presi in esame, fra i quali disoccupazione, prestiti, valore degli immobili, numero di laureati, spesa per i medicinali e quantità di rifiuti prodotti. Lucca dimostra sofferenza anche in termini di occupazione, che nel 2007 era di appena il 3,7% salendo al 9,6 nel 2013.

In Toscana solo Siena ha fatto peggio.
Gli altri indicatori fanno emergere un quadro meno allarmante che altrove. Il Pil delle famiglie, cresciuto dell’1,8%, il valore delle case (-11,5%, con 72 province che hanno performance più pesanti), le immatricolazioni di auto nuove (-44%), addirittura solo novantesima in Italia), l’acquisto di beni durevoli (-17,6%), produzione di rifiuti (-8%). La ricchezza pro capite, infine, misurata attraverso i depositi bancari, sale del 60%, un valore che si attesta ad un livello medio-basso. Segno che in questi sette anni la crisi in Provincia si è fatta sentire.

VIDEO – Il servizio su DìLucca
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