Consiglio unanime per la statizzazione del Boccherini

Istituto Musicale Boccherini: pieno sostegno del Comune, ma i conti li paghi il ministero. Come accade a Teramo, dove il Tar ha condannato il Miur, accogliendo le richieste dell’amministrazione comunale. Il consiglio comunale di Lucca chiede compatto che si dia attuazione alla statizzazione del conservatorio, che è rimasta finora soltanto un atto formale, sulla carta. Già perché il trasferimento annuale, lo ha garantito Palazzo Orsetti. L’ordine del giorno, dopo due nuovi passaggi in commissioni, è stato promosso dalla consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle, Laura Giorgi. Ma ovviamente non è soltanto questione del contributo comunale. L’amministrazione, infatti – dalla maggioranza all’opposizione – crede nella necessità di valorizzare l’istituzione cittadina e che la strada necessaria sia proprio il riconoscimento statale. Non soltanto formale, ma operativo.
L’odg, infatti, è stato emendato in questo senso con il contributo della maggioranza, come ha sottolineato Enrica Picchi (Pd), presidente della commissione cultura. L’atto è stato approvato con 19 voti, all’unanimità. Il documento è appoggiato, infatti, tra gli altri, anche da parte della minoranza, compreso Lido Fava, consigliere di Liberi e Responsabili: “Non possiamo che appoggiare questo ordine del giorno – dice -, perché la statizzazione è un atto dovuto, e doveroso”. E’ d’accordo anche Claudio Cantini, di Lucca Civica. Che non convince però Piero Angelini (Governare Lucca): “Sono d’accordo con la statizzazione – dice -, ma penso che una riflessione seria su che cosa sono i conservatori nella nostra società vada fatta in maniera più ampia. Non si può guardare alla questione soltanto dal punto di vista economico e dell’impegno in questo senso del Comune. Per questo non partecipo alla votazione, perché questa mozione è insufficiente”. “Al Boccherini – sostiene Luca Leone di Impegno Comune – un riconoscimento globale nel circuito degli istituti riconosciuti. Vorrei cioè – spiega – che non si arrivasse all’approvazione di un ennesimo documento. Mi sembra necessario un coinvolgimento del ministro Stefania Giannini ma anche degli operatori degli altri conservatori, in modo da inquadrare la questione in un contesto più ampio”.
Il vicesindaco Ilaria Vietina ha fatto un excursus sull’iter verso la statizzazione del Boccherini, sottolineando che l’istituto ha da sempre avuto vocazione pubblica e annunciando l’impegno della giunta nel promuovere l’ultimo step di un percorso già avviato: “Abbiamo avuto costanti contatti con il presidente della commissione cultura del Senato per avviare, al livello parlamentare, l’iter necessario per tradurre in atti concreti la statizzazione del Boccherini. Già da quest’anno, ci sono da registrare due fatti importanti: l’impegno economico del Comune nei confronti dell’istituto può essere ridotto grazie ad un trasferimento statale riservato ai conservatori. Inoltre è stato gestito in modo corretto, negli anni, l’impegno di realizzare i corsi di studi necessari per mantenere l’autonomia e garantirsi la statizzazione”.