
San Michele di Moriano reclama la sua fontana, che è stata rimossa per far posto ad un idrante (Leggi). E probabilmente presto la riavrà. Questa sera (15 luglio), infatti, dopo che il caso era stato sollevato anche in alcune raccomandazioni (Leggi), la questione arriva in consiglio comunale con un ordine del giorno presentato dal presidente del gruppo di Forza Italia, Marco Martinelli. Un atto con il quale si chiede l’impegno a ripristinare la fontana, ma si chiede di avviare un censimento sulle altre fonti d’acqua in modo da valorizzarle. Una questione – lo ha rivendicato a Palazzo Santini – sollevata anche dal consigliere comunale del Pd, Paolo Moriconi.
Inevitabilmente la discussione si allarga al ruolo di Geal e soprattutto alla gestione delle fontane pubbliche: “Nelle linee guida del piano strutturale – sottolinea il consigliere comunale di Governare Lucca, Piero Angelini – è necessario dare indicazioni sulla gestione dell’acqua. Sono favorevole a questo ordine del giorno, ma è indispensabile aprire un dibattito generale sulla gestione di questa risorsa”.
L’ordine del giorno viene integrato con gli emendamenti del consigliere comunale Moriconi e approvato con 22 voti favorevoli.
“La fonte di acqua era utilizzata da molti abitanti della zona che in gran parte è a vocazione agricola – spiega Martinelli – e che era una risorsa anche per molti ciclisti che si trovavano a passare dalla zona e vi sostavano per riempire le borracce d’acqua, chiediamo al sindaco e alla giunta di impegnarsi con Geal in modo che la fontana venga ricollocata”. Con l’atto, tuttavia, si chiede anche di procedere ad una mappatura e ad un censimento delle fontane pubbliche sul territorio, considerate una risorsa da salvaguardare.