Sicurezza stradale per pedoni e ciclisti, le proposte di Agenda per Lucca

18 luglio 2014 | 10:14
Share0
Sicurezza stradale per pedoni e ciclisti, le proposte di Agenda per Lucca

Si è svolto ieri (17 luglio) alla Chiesetta dell’Alba in via San Nicolao un incontro dal titolo Pedoni e ciclisti: sono sicuri nella nostra città? Il tema è particolarmente attuale alla luce dei frequenti e drammatici incidenti che si sono verificati negli ultimi tempi e che hanno visto come vittime inconsapevoli proprio i pedoni ed i ciclisti. L’incontro, organizzato da Agenda per Lucca, ha visto la presenza di numerosi cittadini e l’intervento dell’assessore alla sicurezza stradale Celestino Marchini che ha illustrato in breve alcuni provvedimenti che l’amministrazione sta valutando per limitare i numeri degli incidenti che hanno avuto come vittime, anche sul nostro territorio, pedoni e ciclisti. Prima del dibattito che ha registrato tanti interventi e domande da parte dei cittadini e ma anche di addetti ai lavori è stato presentato una serie di puntuali proposte tecniche su come ridurre i rischi per i pedoni, migliorando la circolazione e rendendo più vivibile anche la periferia della nostra città.

“L’idea di sperimentare delle zone 30 – dice l’associazione Agenda per Lucca – cioè delle zone residenziali dove la velocità massima consentita non può superare i trenta chilometri orari è stata la proposta guida presentata dall’associazione all’assessore sulla base di alcune esperienze già maturate in altre città inoltre sono stati illustrati alcuni interventi sulla circonvallazione nei tratti di viale Giusti e viale Carlo del Prete con l’obbiettivo di rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali, e altri sistemi moderni di segnalazione dei passaggi per pedoni e ciclisti. L’insieme degli interventi hanno un costo limitato, come sottolineato anche da alcuni tecnici presenti, e quindi fattibile per un’amministrazione che ha a cuore la sicurezza dei cittadini e, considerato i dati sugli incidenti e le vittime della strada, l’augurio è che si trovino in tempi brevi le risorse per rispondere, seppur in parte, a quella che è una vera urgenza del nostro territorio e del paese”.