
Disagi per la ricezione della posta in alcune frazioni del Comune di Lucca. Le ultime proteste arrivano da San Macario in Piano, cinque chilometri da Lucca in direzione Monte Quiesa. I cittadini, qui, si sentono dimenticati visto che è circa un mese che non ricevono la corrispondenza, bollette comprese. E per le famiglie il disagio inizia a diventare anche un problema che potrebbe avere risvolti economici. E’ il caso, in particolare, delle 63 famiglie del residence La Fornace e di tutti gli altri che vivono in zona. Del postino si sono perse le tracce dal 27 giugno, visto che l’incaricato di zona è andato in ferie, e le missive non arrivano nemmeno all’ufficio postale di Ponte San Pietro, dove gli impiegati, dicono i cittadini arrabbiati, non sanno dare alcuna informazione. Alla sede centrale in via Carlo Piaggia, invece, il telefono suona invano: ai numeri presenti sull’elenco telefonico da qualche giorno non risponde nessuno. Ed è un disagio, quello della mancata ricezione della posta, che periodicamente si riscontra anche in altre zone del territorio, generalmente in concomitanza con il periodo di ferie del postino “titolare”. E non è un caso, infatti, che molti, privati e aziende, ormai si rivolgano per il recapito dei propri documenti, non più alle buone e vecchie Poste Italiane ma a società private. Il tutto in barba al concetto di servizio universale.
{youtube}4gsnLQghMYQ{/youtube}