Conferenza dei sindaci Asl 2, presidente dopo Ferragosto

Conferenza dei sindaci della Asl 2, il nodo della presidenza si scioglierà con tutta probabilità nella seconda metà di agosto. Impossibile, infatti, dopo un giro informale di consultazioni, raggiungere il numero legale sia per le conferenze zonali sia per l’assemblea plenaria e così la convocazione si farà dopo il 15 di agosto. Ma se su altre tematiche riguardanti il territorio, e soprattutto il Comune di Lucca, non sembra trovarsi una strada di condivisione, sembrano diradarsi le nubi sul tema del governo della sanità territoriale. Sempre che si riesca, come sembra intenzione della larga maggioranza dei sindaci, a seguire dei passaggi formali che riportino al centro dell’attenzione più che il nome del futuro del presidente un programma condiviso.
“Quanto alla convocazione – dice il sindaco di Molazzana, Rino Simonetti, presidente “anziano” della conferenza dei sindaci – ho fatto un giro di telefonate per verificare la disponibilità dei sindaci. Ma fra chi parte per le ferie questa settimana, chi la prossima, chi la prima settimana di agosto mi è sembrato impossibile trovare una data utile per avere una larga partecipazione. Si andrà, quindi, dopo il 15 di agosto”.
Ma nel frattempo la strada è tracciata e passa per i corridoi del Partito Democratico, il partito che esprime la larga maggioranza dei sindaci del territorio della Asl 2. “Ho letto – dice Simonetti – l’intervento del sindaco di Borgo a Mozzano, Patrizio Andreuccetti, che è anche segretario territoriale del Pd (Leggilo qui) e lo condivido pienamente. Invece di parlare di nomi bisognerebbe infatti tornare a parlare di contenuti e se ci fosse un programma unitario a quel punto qualunque nome andrebbe bene. Ho quindi chiesto ad Andreuccetti che sia lui a convocare una riunione politica del Pd, alla presenza dei sindaci ma anche dei rappresentanti politici locali, sia regionali, sia nazionali, per condividere un programma e un percorso. A quel punto il nome del presidente si troverà”.
Nessuna preclusione, di certo, che questo nome sia proprio quello del sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini. Non sicuramente dal sindaco Simonetti, semmai c’è da vincere la resistenza “territoriale” di una parte della Valle del Serchio, che ha in ballo anche il grande tema del futuro dei due ospedali della zona, quello di Barga e quello di Castelnuovo.
Ma l’impressione è, come detto, che sul tema si possa finalmente trovare una soluzione equilibrata. Dopo Ferragosto, però. Almeno non si potrà dire che si tratta di un presidente balneare.
Enrico Pace