Per Lucca: “Piuss, giunta abbia coraggio di andare avanti”

21 luglio 2014 | 07:10
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Per Lucca: “Piuss, giunta abbia coraggio di andare avanti”

“Impossibile rinunciare ai progetti Piuss”, anche se per Manifattura e Caserma Lorenzini le condizioni sono notevolmente cambiate rispetto al passato. A sostenerlo è Per Lucca e i suoi paesi, che attacca l’amministrazione Tambellini: “Siamo rimasti stupiti leggendo sulla stampa le indiscrezioni secondo le quali l’amministrazione Comunale sarebbe vicina a rinunciare al Piuss. Queste indiscrezioni sono state precedute dalle dichiarazioni dell’assessore Mammini che ha affermato che il Piuss sarebbe una occasione forse troppo grande per le possibilità della città di Lucca. Tali dichiarazioni suonano come una resa e non si addicono a chi dovrebbe far di tutto per rilanciare l’economia ed in particolare il ruolo del centro storico anche attraverso il recupero dei grandi contenitori degradati che in esso si trovano”. 

“In verità Lucca dovrebbe avere il coraggio di portare avanti il Piuss che costituisce una grande occasione di lavoro e di miglioramento per la zona occidentale e meridionale della città antica. Ci pare invece che la giunta Tambellini, per fiacchezza e mancanza di idee, rischi di farsi sfuggire un’opportunità ancora realizzabile. Questo fatto costituirebbe un disastro epocale e non osiamo nemmeno pensare cosa significherebbe l’abbandonare il percorso di restauro ed il lasciare ex Manifattura ed ex Caserma Lorenzini ad un degrado che diverrebbe quasi irreversibile. Dalla possibilità di una riqualificazione al disastro il passo sembra essere possibile. Già disastrosa è stata la gestione del progetto di Piazzale Verdi, infatti, come già detto in altra occasione, dopo la bocciatura da parte del Ministero per i Beni Culturali dell’ipotesi dell’anfiteatro l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto fare la scelta più semplice e logica, ovvero quella del restauro del Parco della Rimembranza, invece di intestardirsi nel voler realizzare inutili aiuole prive di ogni giustificazione funzionale”.
Per Lucca ammette che possano esserci delle criticità. “Per quanto riguarda il complesso immobiliare che assomma Manifattura e Lorenzini – sottolinea -, siamo coscienti del fatto che, con la crisi immobiliare intervenuta, le condizioni sono mutate rispetto a qualche anno fa, però è impensabile che questo porti a rinunciare al progetto. In ogni caso Manifattura e Lorenzini sono e possono essere strategiche per il centro di Lucca. Vediamo intanto che l’Amministrazione vuol fare un parcheggio in una parte del Piazzale Verdi. Ci chiediamo che senso abbia questo disponendo della ex Manifattura. Si restauri in modo decente il Parco della Rimembranza e si facciano invece i parcheggi al piano terreno e nei piazzali della ex Manifattura. Si verifichi la disponibilità di soggetti privati a condividere un percorso di recupero, ad esempio proponendo la possibilità di realizzare nella ex Manifattura una multisala cinematografica. Non si rinunci alla destinazione culturale ed educativa di una parte del complesso ex industriale e militare. Si verifichi ad esempio la possibilità, d’intesa con la Fondazione Campus, di portare nel centro della città i corsi di laurea in Scienze del Turismo. Si apra subito un confronto con le fondazioni bancarie e con l’associazione industriali per capire se sia possibile aprire a Lucca e nel centro storico un Istituto Tecnico Superiore destinato a produrre figure professionali utili all’industria cartaria, ma anche alle altre attività economiche di punta delle province di Lucca e Massa nonché della Valdinievole. Si abbia finalmente il coraggio di pensare e progettare un polo museale civico moderno e competitivo, comprendente il Museo del Fumetto, un Museo Scientifico ed una raccolta di Arte Contemporanea. Si abbia in sostanza il coraggio e la lucidità di progettare, innovare, non perdere l’occasione che la città ha ancora di fronte a se. Bloccare il Piuss sarebbe innanzitutto un disastro economico e occupazionale, un disastro che oggi Lucca non può permettersi”.