La rabbia della gente in Valfreddana: “Disastro annunciato”

22 luglio 2014 | 15:13
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La rabbia della gente in Valfreddana: “Disastro annunciato”

“E’ stato un disastro annunciato”. Gli abitanti di Cappella e Torre puntano il dito contro Consorzio di Bonifica e Provincia di Lucca: nel mirino finiscono i lavori al torrente Freddana, ma i residenti accusano gli enti anche di aver sottovalutato alcune segnalazioni. “Un anno fa ho iniziato a scrivere agli organi preposti, al Consorzio ma anche alla Provincia e all’ufficio difesa del suolo di Palazzo Ducale, segnalando fenomeni di continua erosione degli argini della Freddana ma sono stato ignorato”. A dirlo è Andrea Sorbi, un abitante di Ponte Rosso che per tutta la notte e la giornata di oggi si è dovuto rimboccare le maniche per liberare la casa dal fango: “Ho inviato segnalazioni anche più di recente con la posta certificata, allegando una serie di fotografie – racconta -, e non soltanto della Freddana, ma anche del reticolo minore circostante. Il Consorzio di Bonifica aveva assicurato un sopralluogo proprio oggi, poi ieri sera è accaduto il disastro”.

Ma gli abitanti della zona sostengono che è stata sottovalutata anche la segnalazione relativa ad una frana lungo il torrente che proprio in corrispondenza del ponte si immette nella Freddana: “Circa due mesi – racconta una vicina – abbiamo chiamato il Consorzio di Bonifica per segnalare il fatto. Ci avevano assicurato un intervento, ma non si è più visto nessuno. Quando ieri sera è stato il disastro io e mio marito ci siamo guardati negli occhi. Ce lo aspettavamo che prima o poi potesse accadere questo, ma chiediamo che vengano fatti più controlli e una manutenzione più puntuale”. “L’argine non è per nulla messo bene in alcuni punti – aggiunge Andrea Sorbi – e l’alveo andrebbe ripulito ancora. Ora è troppo tardi, siamo qui a fare la conta dei danni. Ancora una volta”.

Rob. Sal.