Ristorante Il Guercio sott’acqua: “Danni incalcolabili” – Vd

22 luglio 2014 | 12:04
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Ristorante Il Guercio sott’acqua: “Danni incalcolabili” – Vd
Ristorante Il Guercio sott’acqua: “Danni incalcolabili” – Vd
Ristorante Il Guercio sott’acqua: “Danni incalcolabili” – Vd
Ristorante Il Guercio sott’acqua: “Danni incalcolabili” – Vd
Ristorante Il Guercio sott’acqua: “Danni incalcolabili” – Vd
Ristorante Il Guercio sott’acqua: “Danni incalcolabili” – Vd

di Roberto Salotti
Del suo ristorante resta soltanto il nome. Perché Il Guercio, stanotte, si è trasformato in una piscina d’acqua e fango. Franco Corradi, 63 anni, non ha mai chiuso occhio, eppure a metà mattinata era ancora al lavoro insieme al suo staff e ai vigili del fuoco per salvare il salvabile, dopo che ieri sera la Freddana ha distrutto tutto. L’acqua è iniziata a salire dagli scantinati, emergendo dal fosso che corre lungo la strada. Poi è arrivata, come un fiume, dalla Freddana. Superando il muro dell’argine e travolgendo tutto. Facendo “danni incalcolabili alla attività”. Soltanto 50mila euro per gli alimenti da buttare. Poi c’è il resto. Tutto il resto: dai frigoriferi, ai congelatori, alle stufe. 

“Ci risiamo – racconta Corradi -: nel 92 fu un altro disastro. L’acqua e il fango ci entrarono dentro il locale: dovemmo stare chiusi per sei mesi. Stavolta se non è un disastro simile, poco ci è mancato. Per noi, purtroppo – commenta amaro – la stagione è finita con ieri”.
Tutto è accaduto all’improvviso, racconta il titolare: “Per fortuna il locale era chiuso per turno – spiega – se no non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere. Viviamo sopra il ristorante e quando ci siamo resi conto che la strada era un fiume siamo scesi e abbiamo cercato di mettere in salvo il possibile, comprese le auto che abbiamo spostato davanti alla Freddana. Acqua e fango ci hanno raggiunti velocemente, arrivando dal canale lungo la strada e poi dalla Freddana. E’ stato un incubo, c’era un metro e mezzo d’acqua con gli scantinati totalmente allagati e la merce che galleggiava. Abbiamo chiesto aiuto, segnalato la situazione e ci siamo messi ad aspettare. Non potevamo fare altro”.
I vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la mattinata e oltre nel ristorante per pompare via l’acqua ma all’esterno restavano ancora tutti i segni del disastro: “Non è possibile che ogni tre, quattro anni subiamo danni del genere. Prima nel 92, poi nel 98. Di nuovo nel duemila. Per noi è il bilancio di un dramma questo – aggiunge Corradi -: sono sbagliati i lavori che sono stati fatti sulla Freddana, l’esondazione di ieri sera lo dimostra chiaramente. Lo scolmatore è stato realizzato troppo in alto sulla strada e per fortuna che è stato fatto il muro di protezione dell’argine, altrimenti nel locale ci sarebbero stati almeno 4 metri d’acqua stanotte”. Il titolare polemizza con gli enti preposti alla manutenzione di fossi e canali: “L’argine ha retto? Sì, ma se questo è il risultato…”.

VIDEO – Il Guercio allagato, il titolare attacca

FOTO – I danni al ristorante Il Guercio