Sanità territoriale, Polimeni: “Serve nuovo padiglione”

Gli obiettivi dell’Azienda Usl 2 e del Comune di Lucca per il potenziamento dei servizi sanitari territoriali sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta oggi (22 luglio) nella sede direzionale dell’azienda sanitaria e alla quale hanno partecipato il direttore generale dell’azienda Usl 2 Joseph Polimeni e ilsindaco di Lucca Alessandro Tambellini. Insieme a loro, per l’azienda sanitaria lucchese, anche il direttore delle nuove opere Gabriele Marchetti e il direttore dell’Ufficio Tecnico Nicola Ceragioli, il responsabile della Zona Distretto Piana di Lucca Luigi Rossi.
Il nuovo ospedale San Luca, attivato da poco più di due mesi, non può essere la sola risposta alla domanda di salute della popolazione. E’, quindi, importante – e lo hanno ribadito questa mattina il sindaco Tambellini e il direttore generale dell’azienda Usl 2 Polimeni – arricchire l’ampia e complessa rete territoriale di assistenza che deve lavorare in maniera integrata con la struttura ospedaliera e che deve essere in grado, in ogni circostanza, di offrire la cura più appropriata ad ogni paziente.
E’ per questo in atto da parte dell’Azienda Usl 2 un percorso di implementazione della rete territoriale che il Comune di Lucca ritiene fondamentale. Nel programma rientrano sedi distrettuali, case della salute, punti di primo soccorso, punti di emergenza territoriale, centri di salute mentale, hospice, residenze sanitarie assistenziali (Rsa), residenze assistenziali per disabili (Rsd). Sono fondamentali in questo ambito anche l’integrazione con le associazioni di volontariato e di tutela dei diritti dei cittadini, la collaborazione con cooperative sociali ed enti locali. In particolare il riutilizzo del presidio Campo di Marte, dopo il trasferimento delle attività ospedaliere al San Luca, costituisce un’opportunità straordinaria per Lucca.
“Potenziare i servizi territoriali – sottolinea il dottor Polimeni – significa diminuire gli accessi impropri nelle strutture ospedaliere e consente di dare ai cittadini risposte importanti e di prossimità rispetto al proprio domicilio. La Cittadella della Salute che si sta realizzando in quest’area a due passi dalle mura urbane deve rappresentare un punto di raccordo con le unità di cure primarie diffuse sul territorio, anche attraverso la collaborazione di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici della continuità assistenziale. Il nostro obiettivo è quello di fornire, in tempi rapidi, importanti risposte alla cittadinanza dal punto di vista socio-sanitario”.
“La sanità è un aspetto fondamentale per la vita dei cittadini e quindi la salvaguardia della nostra salute – evidenzia il sindaco di Lucca Tambellini –. Per questo servono azioni concrete in grado di realizzare tutta una rete dei servizi dedicati alla persona. La nostra attenzione su queste tematiche è massima. Siamo infatti impegnati seguire in maniera diretta questa fase di passaggio della sanità lucchese, cercando al contempo di valorizzare i servizi presenti sul nostro territorio. E’ indispensabile quindi un utilizzo adeguato di Campo di Marte in cui credo sia opportuno portare attività legate alla sanità territoriale, case di residenza per anziani attualmente decentrate, settori della medicina sportiva ma anche scuole. Penso anche che sarebbe utile centralizzare al Campo di Marte uffici pubblici al momento decentrati. Favorire la concentrazione di servizi: questo in buona sostanza credo possa essere una soluzione di grande aiuto alla comunità. Inoltre penso che qui potrebbe trovare una collocazione ideale un centro specialistico di eccellenza per il recupero funzionale dell’handicap motorio a servizio dell’area vasta. Sicuramente Campo di Marte rappresenta un’opportunità importante, ma è necessario incrementare la rete di assistenza pre e post ospedaliera per avvicinare il più possibile i servizi alla cittadinanza. Infine siamo impegnati a sfruttare tutte le opportunità per migliorare, più in generale, la rete delle attività distrettuali”.
Queste le principali azioni di riorganizzazione della sanità territoriale previste nella zona di Lucca nei prossimi 6-8 mesi. Già da 1° agosto l’Azienda USL 2 assegnerà un medico di comunità di riferimento per ciascuna AFT dei Medici di Medicina Generale della Zona Distretto Piana di Lucca. Nella porzione dell’area che continua ad essere utilizzata a scopo socio-sanitario l’Azienda sanitaria attiverà a partire dal 1° settembre un primo modulo di 14 letti di cure intermedie, che sarà poi ulteriormente potenziato con la realizzazione – entro la fine dell’anno – di una vera e propria Casa della Salute, caratterizzata da una forte integrazione tra medici di medicina generale, specialisti ambulatoriali, servizi infermieristici, sociali e amministrativi. Dal 1° settembre è programmata anche la creazione di un punto unico di smistamento dei prelievi domiciliari (Pup) che permetterà di implementare il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), anche nei fine settimana, e di garantire una sempre maggiore appropriatezza dei prelievi.
Un ulteriore fondamentale tassello in questo senso sarà rappresentato dall’apertura nel padiglione C, entro la fine dell’anno, di un polo radiologico territoriale, sulla scia di quello presente ad esempio a Marlia, dove troveranno collocazione una diagnostica tradizionale, un ortopantomografo e un ecografo. Tale centro sarà attivato dall’Azienda USL 2 negli spazi lasciati liberi dalla Medicina Nucleare, che presentano già tutti i requisiti strutturali ed impiantistici necessari.
Nei prossimi mesi sarà anche potenziata la rete consultoriale, che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per tanti cittadini, soprattutto i più giovani, con un consultorio principale che troverà posto nel padiglione B del Campo di Marte e lavorerà in rete con le sedi secondarie presenti nella zona distretto della Piana di Lucca.
Previsto anche un rafforzamento delle attività di riabilitazione, con una revisione dei percorsi e delle attività negli altri centri distrettuali presenti sul nostro territorio. Entro la fine del 2014 sarà trasferito anche il centro direzionale, da Monte San Quirico al padiglione H del Campo di Marte. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per ribadire alla cittadinanza che, se verrà scelta la strada della progressiva ristrutturazione dei padiglioni presenti nell’area nord del “Campo di Marte”, questo comporterà un lungo e complesso lavoro, con evidenti problematiche rispetto alla realizzazione di un nuovo padiglione progettato ad hoc.
Il Direttore Generale Polimeni ha quindi evidenziato, insieme anche al Direttore Nuove Opere Marchetti, i vantaggi di quest’ultima ipotesi, già proposta in precedenza agli enti locali. Costruire un edificio nuovo per le attività territoriali permetterebbe infatti, con costi quasi sovrapponibili a quelli per la ristrutturazione, di avere tempi certi, ottimizzazione ed economicità di gestione, minori problemi di cantierabilità.
Il Sindaco di Lucca Tambellini ha affermato di non avere pre-concetti e di essere disponibile a confrontarsi anche su questa opzione, purché sia rispettato il rapporto volumetrico esistente. Il Sindaco ha aggiunto che, anche quando si parla di aspetti strutturali, l’elemento da tenere sempre presente è la funzionalità dei servizi socio-sanitari.