Madonne Bianche, altri 7 giorni per valutare proposte privati

E’ l’ora delle decisioni definitive per il futuro delle Madonne Bianche. L’autogestione della polisportiva, durata meno di quattro giorni, ha riaperto inevitabilmente il caso (Articolo e foto). E il Comune ha intenzione, finalmente, di fare una scelta chiara con due obiettivi: combattere il degrado in cui versa la struttura – dopo il flop del bando per la sua gestione – e definire, sulla base della risposta di privati o associazioni, il suo status definitivo. Se cioè le Madonne Bianche resteranno un impianto sportivo o se la zona sarà “declassata” a parco pubblico. L’assessore allo sport Celestino Marchini si prende altri sette giorni. “Non di più – dice – perché è necessario trovare una soluzione concreta a questa situazione che ormai si trascina da anni”. Con le conseguenze che anche di recente si sono fatte vedere e sentire, fino sotto Palazzo Orsetti dove ha protestato una delegazione del comitato di gestione della polisportiva autogestita (L’articolo), dopo l’ordinanza dirigenziale che ha interdetto l’area, estendendo il cantiere della Geal (Leggi), mettendo fine alla seconda prova di autogestione nel giro di appena un anno. 

“Nelle ultime settimane – ha detto l’assessore – abbiamo contattato tutti i soggetti che in passato si erano detti disponibili a prendersi in carico la struttura sportiva. Tra questi ho chiesto anche di verificare una eventuale disponibilità alla Lucchese, che aveva presentato una manifestazione di interesse all’ultimo bando, che poi è finito con un nulla di fatto. A tutti però ho chiesto una risposta veloce. Se non arriveranno nuove manifestazioni di interesse – aggiunge l’assessore – per me la questione è chiusa e si procederà con una strada differente”. Che è quella del parco pubblico: “E’ l’unica alternativa – sottolinea Marchini – per mantenere decorosamente la zona e restituirla a pieno titolo alla cittadinanza”. Una ipotesi che piace anche al sindaco Alessandro Tambellini che ha ricevuto una delegazione dei giovani dell’autogestione, aprendo al dialogo sul futuro delle Madonne Bianche (Leggi l’articolo). Per ora tuttavia nessuno si sbilancia su eventuali forme di gestione della struttura, qualora venisse trasformata in parco pubblico. Una possibilità di affidamento, se sarà mantenuto, potrebbe restare aperta per la struttura bar che si trova all’interno della polisportiva. “Ma è ancora tutto da decidere”, commenta l’assessore allo sport.