Marò, Giorgi (M5S): “Sindaco e consiglio sollecitino una soluzione al governo”

Il caso dei due Marò trattenuti in India viene nuovamente sollevato dalla consigliera comunale del Movimento Cinque Stelle Laura Giorgi che raccomanda al sindaco Alessandro Tambellini e al consiglio comunale di “suggerire al governo di percorrere la strada di un ricorso al Tribunale internazionale per il diritto del mare. In 90 giorni il presidente del tribunale del mare di Amburgo può superare gli ostacoli posti dall’India e “con una procedura d’urgenza” i fucilieri di Marina potrebbero venir affidati ad uno Stato o istituzione terza, come la Nato o l’Unione europea e tornare quindi liberi. Si tratta di una procedura prevista per risolvere le dispute secondo l’ United Nations Convention on the Law of the Sea, la convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, o comunque a promuovere ogni attività di sostegno e solidarietà in loro favore”.
La Giorgi chiede anche di “esprimere vicinanza e solidarietà a nome del Comune di Lucca ai nostri due militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, illegalmente privati della libertà dalle autorità giudiziarie dell’India, esprimendo ad ogni modo cordoglio per la morte dei due pescatori indiani per i quali dovranno essere accertate le responsabilità, e di trasmettere la raccomandazione al Ministero degli Esteri”, oltre sostenere, “tramite il sito istituzionale del Comune di Lucca, l’appello in rete per la liberazione dei nostri due Marò”. “Ai primi di agosto – sottolinea la Giorgi – saranno trascorsi 900 giorni di prigionia per i nostri marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, la più lunga “prigionia” di militari italiani dalla fine della Seconda guerra mondiale. ’Prigionieri’ ma non processati perché le prove sono così cialtronesche che nemmeno i giudici indiani possono accettarle.Ufficialmente Renzi e il ministro Mogherini hanno annunciato il ricorso alla corte internazionale ma nei fatti questa procedura non è stata ancora attuata, uno dei tanti annunci spot di Renzi? Nel merito Massimiliano Latorre e Salvatore Girone erano in servizio per conto dello Stato, in acque internazionali e per questa doppia ragione la loro immunità funzionale deve essere riconosciuta e difesa e la competenza è della magistratura italiana. L’International Maritime Bureau riferisce, che nello stesso giorno alle 21,50 a 2 miglia dalla costa,in zona e orario compatibile con la morte dei due pescatori vi fu un attacco di pirati all’Olympic Flair, cargo greco simile alla Erica Lexie. Mentre il tentativo di abbordaggio alla Erica Lexie avvenne alle 16 e molto più a sud di quello dell’Olympic Flair”. La Giorgi fa così nuovamente appello al consiglio comunale dopo che il febbraio il sindaco aveva comunicato di aver spedito una lettera di sollecito a una soluzione per i Marò.