Piano strutturale, dibattito fino a notte fonda in Consiglio

29 luglio 2014 | 21:45
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Piano strutturale, dibattito fino a notte fonda in Consiglio

Piano strutturale, rinvio o non rinvio? La discussione in consiglio comunale si preannunciava accesa. E così è stato. Soprattutto perché dall’opposizioni alcuni hanno sollevato dubbi sulla legittimità dell’iter, sostenendo che in consiglio comunale giunge un documento di avvio del procedimento di nuovo piano strutturale, pesantemente emendato, senza i tempi “tecnici” che debbono, secondo il regolamento del consiglio comunale, seguire dall’approvazione in commissione e in giunta. Dettagli? Per Piero Angelini, di Governare Lucca, no che fa mettere a verbale le sue osservazioni.

Ma nemmeno per Daniela Rosellini, del Movimento Cinque Stelle: è lei che dopo la fase delle raccomandazioni e delle risposte alle interrogazioni chiede un confronto in conferenza dei capigruppo per decidere il rinvio della pratica. Durante la sospensione del consiglio, la conferenza dei capigruppo però non si trova d’accordo. E’ il voto che poi sancisce che si proseguirà nella discussione come stabilito e in effetti poco dopo le due di notte, inizia il dibattito sull’avvio del procedimento del piano strutturale, con l’intervento dell’assessore all’urbanistica Serena Mammini.
Quando c’era ancora da decidere il darsi, però, Piero Angelini, di Governare Lucca, ha precisato decisato: “Una delibera come questa profondamente modificata dalla commissione e approvata stamani dalla giunta – dice – non rispetta le norme del regolamento del consiglio comunale, perché si voterebbe un testo con emendamenti approvato meno di 24 ore prima dalla giunta. Per seguire le regole, questa sera, andrebbero votati uno ad uno i 100 emendamenti”. Angelini così accoglie la tesi di Daniela Rosellini che questa mattina aveva sollevato il problema, scrivendo al segretario generale. Il suo vice Graziano Angeli ha risposto in sua vece, difendendo la correttezza del provvedimento: “Il regolamento – dice – prevede la trasmissione degli atti 24 ore prima del consiglio. La retta via sarebbe stata quella di portare gli emendamenti tranquillamente al voto del consiglio: diffido sempre del lavoro della commissione che si confonde con quella della giunta. Se il consiglio questa sera decide di andare avanti e mettere in votazione l’atto compie una azione assolutamente legittima”. “Voglio che venga messo a verbale – dice Angelini -, che questa sera si sta votando un atto illegittimo, perché si sarebbe dovuto votare su un atto passato in giunta 20 giorni fa e non questa mattina”. Claudio Cantini, di Lucca Civica, prende la parola: “La giunta stamani non ha approvato alcun avvio del piano strutturale – afferma – perché altrimenti non sarebbe finito in consiglio comunale questa sera. Un parere legale è stato chiaramente espresso anche in questa sede stasera. Diffido chi continua a dire che procediamo in atti illegittimi. Il documento è stato inviato il 29 giugno, ovvero un mese fa. Poi è stato emendato dalla commissione. Sono state svolte 8 commissioni su questo argomento”. Marco Martinelli, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, a questo punto, con una mozione d’ordine, chiede cinque minuti di sospensione prima del voto che deve sancire l’ordine della discussione. Alla fine con 10 voti favorevoli e 15 contrari, la mozione d’ordine Rosellini viene respinta. L’ordine dei lavori quindi non cambia. Si discute di piano strutturale subito dopo il piano triennale delle opere pubbliche. E così a notte fonda, attorno alle 2 di notte, prende la parola l’assessore all’urbanistica Serena Mammini che illustra le linee guida e le priorità nella definizione del nuovo strumento urbanistico. La discussione poi è andata avanti nella notte e la seduta si è chiusa poco prima delle 4 del mattino per riaggiornarsi a giovedì sera.